Una corretta idratazione, specialmente nei primi anni di vita, rappresenta l’elemento essenziale per prevenire eventuali problemi di salute in ogni fase della crescita. Considerato che il corpo è composto per circa tre quarti di acqua, è necessario assumere una quantità d’acqua, da stabilire in base al peso, quattro volte maggiore rispetto quella degli adulti.
Nei primi sei mesi di vita il fabbisogno idrico si attesta sui 130-150 ml per chilo al giorno, nel secondo semestre, invece, scende a 120-140 ml. Verso i 2 anni di età la quantità di acqua per chilo da assumere quotidianamente è 110-120 ml, diventa 100 ml dai 4 ai 6 anni, e nella fascia 7-10 anni, infine, l’apporto quotidiano deve essere di 70 ml per chilo. Per un adulto medio il fabbisogno quotidiano si attesta sui 40-50 ml per chilo.
“Il fabbisogno giornaliero di acqua, già di per sé elevato in tutte le età della crescita, dalla nascita fino all’adolescenza, è particolarmente alto nelle prime fasi della vita”– spiega il prof. Marcello Giovannini, dell’Università degli Studi di Milano. “I bambini sono quindi particolarmente esposti al rischio di disidratazione, in particolare in caso di febbre e di malattie da raffreddamento o di diarrea e vomito, con conseguente perdita di liquidi, in particolare con l’arrivo dell’inverno e del maltempo”.
“Il bambino, crescendo, in pochissimo tempo diventa più attivo rispetto a pochi mesi prima: corre, gioca con gli amici, ha un’attività fisica che lo porta a sudare parecchio. Proprio la sudorazione, legata anche al caldo degli ambienti chiusi nei mesi invernali, rappresenta una fonte di eliminazione di grandi quantità di acqua e sali minerali, che devono essere reintegrati rapidamente e in modo adeguato”– aggiunge il prof. Giovannini. “Per questo è necessario offrire acqua al bambino anche quando non la chiede: gli assicuriamo l’elemento naturale più importante per il suo benessere e la sua salute. In più, l’acqua ha il grande vantaggio, rispetto alle bevande zuccherine, di non apportare calorie aggiuntive che possono mettere a rischio il controllo del suo peso corporeo”.
L’acqua minerale, grazie alla sua purezza, ai sali minerali in essa disciolti e alla sua composizione sempre uguale nel tempo, risulta oggi la risposta più efficace e sicura al bisogno di liquidi del bambino e dell’adolescente, rappresentando un importante tassello nel puzzle di fattori coinvolti nella sua crescita sana ed equilibrata. Nei neonati è preferibile l’utilizzo di acque oligominerali a bassa mineralizzazione, che favoriscano la diuresi, pur essendo trattenute in giusta quantità dai tessuti.
Per ulteriori informazioni Acqua Panna, conosciuta da sempre per il suo gusto morbido e delicato e come acqua indicata per l’alimentazione dei neonati* grazie alla sua composizione oligominerale, ha dato vita al sito Internet www.quandocresceunbambino.it, studiato appositamente per fornire risposte e consigli sia su alimentazione e idratazione, ma anche su i diversi altri ambiti che riguardano la crescita del proprio bambino.