I migliori libri di fantascienza per ragazzi, da Asimov a Veronica Roth

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I libri di fantascienza fanno parte di quel genere di narrativa di successo che si è sviluppato nel Novecento che ha origini nel romanzo scientifico e che si è evoluto considerando l’impatto della scienza e/o della tecnologia, reale o immaginaria, sulla società e sull’individuo con l’inserimento di elementi sovrannaturali, esseri umani o personaggi irreali, come alieni, robot, mostri o mutanti, con storie ambientate nel passato, presente o futuro.

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I testi di fantascienza hanno appassionato un gran numero di lettori, coinvolgendo adulti e ragazzi e sviluppando intere collane di libri dedicate a questo genere. Ecco allora i migliori libri di fantascienza per ragazzi, da Asimov a Veronica Roth, per un’estate ricca di letture appassionanti anche sotto l’ombrellone!

Trilogia della fondazione, di Isaac Asimov

La Trilogia della fondazione, di Isaac Asimov, è una saga costituita da sette romanzi che viene considerata dagli appassionati il fulcro e il fondamento del genere, visto che per questi testi l’autore vinse il Premio Hugo come miglior ciclo fantascientifico nel 1966. A dare avvio alla vicenda è la distruzione e la scomparsa del leggendario Impero Galattico e quindi il disfacimento un impero colossale che porta l’umanità ad un destino nefasto. La storia è piena di colpi di scena e scritta in una prosa scorrevole, dimostrando di essere un’opera originale ed intelligente in grado di sviscerare la natura umana in tutti i suoi aspetti, compresi quelli più meschini e quelli più meritevoli.

Fanteria dello spazio, di Robert A. Heinlein

Fanteria dello spazio, di Robert A. Heinlein è un testo che parte raccontando l’iter militare e la vita durissima nei centri di addestramento del protagonista, Johnny Rico, ragazzo proveniente da una famiglia benestante, che decide di partire volontario nella fanteria spaziale. A fare da padrone troviamo la dittatura militare che domina la terra e che combatte contro civiltà extraterrestri. Considerato una pietra miliare del filone della space opera militare, questo testo è avvincente e ben scritto, in grado di restituire una fotografia realistica di ciò che viene narrato, rendendo il tutto persuasivo e appassionante.

L’invasione degli Ultracorpi di Jack Finney

L’invasione degli Ultracorpi di Jack Finney è un testo che affronta uno dei classici temi della fantascienza: l’invasione degli alieni. Gli invasori, in grado di assumere sembianze identiche a quelle degli abitanti del luogo, risultano essere dei perfetti cloni umani non destando sospetti per un po’ di tempo. Quando però gli umani notano che alcune persone non sono in grado di provare sentimenti, allora nasce qualche perplessità all’interno della comunità. Chi sono queste strane persone? Un classico del genere ma eccezionale nella sua modernità: modernità della disumanizzazione, della impossibilità a riconoscere ed essere riconosciuti. Questo si somma alla condizione dell’alienato, un essere al confine tra la vita e la morte, incapace di provare emozioni vere.

Gente di Sparks, di Jeanne DuPrau

Il romanzo di fantascienza per ragazzi Gente di Sparks, di Jeanne DuPrau, è il secondo romanzo della trilogia di Ember, di cui è stato pubblicato il primo dal titolo La città di Ember e il terzo della serie, dal titolo La profetessa di Yonwood, un prequel. Gente di Sparks è un romanzo che inizia la narrazione raccontando un ambiente totalmente chiuso in se stesso, senza alcun contatto verso l’esterno, senza cielo, senza elettricità e alcuni viveri, fino a quando due ragazzi decidono di spingersi oltre quel buio per scoprire se c’è qualcosa di diverso da quello che hanno sempre conosciuto. Così assistiamo alla fuga di tutti gli abitanti verso un mondo esterno luminoso ma pieno di pericoli e di strane creature che li ospiteranno nel loro villaggio per qualche mese. Un libro appassionante ricco di avventura con due protagonisti giovani con una grande voglia di conoscenza.

Divergent, di Veronica Roth

Divergent, di Veronica Roth, è un romanzo di fantascienza per ragazzi del 2011, primo capitolo dell’omonima trilogia e ambientato in un futuro non specificato in cui gli esseri umani hanno rinunciato alle guerre dividendosi autonomamente in cinque fazioni e svolgendo ognuno il mestiere più indicato alle proprie inclinazioni naturali, con un preciso ruolo nella società. Ma una delle ragazze, Beatrice, deve scegliere a quale fazione unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia; il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada adatta per lei, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma addirittura tre e quindi Beatrice è una Divergente. Il suo segreto – se reso pubblico – le costerebbe la vita. La ragazza sceglie la fazione degli Intrepidi ma l’addestramento si rivela più duro e violento del previsto e i posti disponibili sono pochi. Una storia appassionante dalla lettura rapida e avvincente, con una prosa semplice e diretta che tiene incollati i lettori alle pagine.

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