doudou
Il doudou per bambini e neonati è una sorta di pupazzetto che viene regalato ai bimbi appena nati per tenere loro compagnia nella culla o nel passeggino. Di solito è costituito da una testa di animaletto di peluche e da una specie di fazzoletto morbido e tenero in stoffa tipo peluche.
[prodotti_amazon]
[amazon] Doudou Coniglietto Fazzoletto Nature [/amazon]
[amazon] Orso Doudou Avorio Trudi [/amazon]
[amazon] Doudou Max il Cagnolino Nattou [/amazon]
[/prodotti_amazon]
L’effetto è quello di una copertina ed è perfetta per essere impugnata dalle piccole manine dei bambini. Il doudou è utile per confortare il piccolo sia nei primi giorni di vita, sia nei mesi successivi poiché è un oggetto transizionale, in grado di aiutare i bimbi a staccarsi progressivamente dalla mamma, dopo il prolungato contatto diretto con la madre all’interno della pancia.
Il doudou diventa un simbolo che lega il neonato alla famiglia, offrendogli la sensazione di avere un porto sicuro accanto a sé, capace di proteggerlo e di farlo sentire tranquillo ogni volta che lo tiene vicino.
Proprio per la funzione calmante del doudou, questo oggetto diventa fondamentale per accompagnare il neonato nel momento della nanna, lontano dalla mamma. La vicinanza con questo peluche per neonato fa sì che il bimbo si senta più tranquillo e che riesca ad addormentarsi in modo più sereno.
Il doudou può essere un pupazzetto, una copertina o un peluche, ma deve rispettare tutte le norme di sicurezza, senza contenere piccole parti che possono risultare pericolose perché facilmente ingoiabili. Tra le proposte ci sono il Doudou Coniglietto di Nature, l’Orso Doudou Avorio di Trudi e Doudou Max il Cagnolino di Nattou, tutti perfetti per coccolare e rassicurare i nostri bimbi.
L’uso del doudou può protrarsi anche per qualche anno e sarebbe da togliere al bambino idealmente all’inizio della scuola elementare. Come per ogni passaggio e distacco importante, è fondamentale capire se è il momento giusto per togliere il doudou ed effettuare questo cambio in modo graduale e non traumatico.
Leggi anche: