La pelle dei neonati è un universo in continua evoluzione. Dallo stato di salute della pelle, i genitori possono comprendere molte cose sul benessere dei loro pargoletti. È impossibile non commuoversi guardando la pelle dei neonati. Appare più rosea, liscia e morbida rispetto a quella di un adulto. Ma non bisogna fermarsi alle apparenze: la […]
Didò fatto in casa, la ricetta e gli ingredienti
Noi lo chiamavamo pongo, i bambini di oggi lo chiamano Didò, in ogni caso si tratta di quella pasta morbida e modellabile che diverte i bambini e li aiuta anche a sviluppare la creatività. Sul mercato ne esistono tanti tipi, di tanti colori diversi e con caratteristiche più o meno simili, ma avete mai considerato l’idea di utilizzare una pasta morbida fai da te spendendo poco e con la sicurezza che tutti gli ingredienti sono controllati e privi di sostanze chimiche? Se vi abbiamo incuriosito ecco la ricetta e gli ingredienti per il Didò fatto in casa.
Come si prepara il Didò fatto in casa
Esistono diverse ricette: alcune sono più semplici di altre, ma quasi tutte prevedono pochi ingredienti tra cui quasi sempre ci sono la farina o prodotti similari e i coloranti alimentari, quindi tutte sostanze sicure con cui i bambini potranno divertirsi a giocare e sarà un piacere coinvolgerli anche nella preparazione. La ricetta che abbiamo scelto ha due vantaggi: è indicata anche per i bambini molto piccoli e ha una consistenza molto simile a quella del pongo che si trova in commercio. In pratica è persino commestibile, per cui è assolutamente sicura e i bambini non corrono alcun rischio anche nel caso in cui dovessero inavvertitamente ingerirla.
Ingredienti per il Didò fai da te
- Una tazza di crema di riso
- Una tazza di maizena
- Mezza tazza d’acqua
- 40 ml di olio
- Colorante alimentare
Basterà mescolare tutti gli ingredienti in modo energico all’interno di una ciotola aggiungendo a poco a poco l’acqua calda. Mescolate fino ad ottenere un composto solido ma liscio e omogeneo. Non appena la pasta si raffredda si può conservare in un contenitore sottovuoto o in un sacchetto per i surgelati e tenerlo in frigo per tre o quattro giorni, non di più perché diventerà troppo duro e difficile da modellare.
LEGGI ANCHE:
Pasta nuvola, cos’è e come utilizzarla
Lascia un commento