Diabete infantile, riconoscere i primi sintomi

Una tempestiva interpretazione dei sintomi del diabete consente di intervenire sulla patologia in tempo per gestire al meglio l’evoluzione di una malattia che ormai è ampiamente diffusa sia tra i bambini che tra gli adulti. Esiste un diabete giovanile, ma più spesso si parla di diabete infantile, riscontrabile nelle fasce d’età dove il bambino non è neppure in grado di avvisare i genitori circa la presenza o meno di sintomi che spesso vengono confusi con altro. In generale le cause del diabete infantile possono essere di tipo genetico o ambientale, ma molto spesso è quasi impossibile predire o meno l’insorgere della malattia. Se ne conosciamo i sintomi, però, forse potremo favorire una diagnosi precoce che può cambiare totalmente le aspettative di vita dei nostri figli.

Primi sintomi del diabete

Stanchezza, sonno, sete continua e immotivata. Questi sono sicuramente i primi e più evidenti sintomi legati al diabete infantile, tutti comportamenti che tendenzialmente i genitori sottovalutano e che spesso passano anche per noia o capriccio. Se il bambino manifesta sete continua e stanchezza poco plausibile, e se di conseguenza sente anche il bisogno di fare pipì molto spesso, allora probabilmente siamo già in presenza di chetoacidosi, uno stato legato al diabete di cui dovremmo immediatamente parlare con il medico.

Per prevenire e trattare il diabete infantile nei modi più adeguati, in modo tale da garantire ai bambini che ne sono affetti uno stile di vita più naturale e normale possibile, è fondamentale che la malattia venga diagnosticata in modo precoce, per cui non appena uno di questi sintomi si presentano è importante rivolgersi immediatamente al pediatra, anche nel caso in cui potrebbe trattarsi di un falso allarme. Sarà il medico che eventualmente consiglierà eventuali visite o esami più specifici.

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