Cellulare in gravidanza, i possibili rischi per la mamma e il bebè

Cellulari e smartphone hanno ormai cambiato le abitudini della maggior parte di noi e oggi tali dispositivi vengono considerati strumenti indispensabili per la vita quotidiana. Per nove donne su dieci il cellulare o lo smartphone è un oggetto di uso quotidiano da utilizzare sempre e dovunque. Ma avete mai pensato ai possibili effetti del cellulare sul feto e in gravidanza? Un recente studio condotto su mamme che usavano spesso il cellulare, ha dimostrato che gli squilli di questi dispositivi possono spaventare e svegliare il bebè oppure possono farlo muovere. Secondo quanto emerso da questi studi, il feto nella pancia viene disturbato anche solo dalla vibrazione del telefonino o dallo squillo.

A scopo precauzionale, tali dispositivi devono essere tenuti lontani dalla pancia e dall’addome o comunque lontano dalle orecchie del bebè. Il cellulare è bene metterlo in borsetta, all’altezza del petto, e comunque viene consigliato di non usarlo mentre questo è in carica e di effettuare poche telefonate e brevi. Altri studi hanno poi dimostrato che il cellulare usato in gravidanza può creare traumi al bambino una volta nato. Il feto esposto al costante uso del cellulare incorre infatti nel rischio di soffrire di disturbi comportamentali (difficoltà relazionali e sovraeccitazione), iperattività, ansia e disturbi della memoria nel corso della sua vita una volta nato. Del resto, chi vorrebbe essere disturbato dai continui trilli di un telefonino?

Tuttavia, è dimostrato che alcuni suoni in gravidanza fanno bene al feto, lo rilassano e ne favoriscono lo sviluppo psicofisico, al contrario di altri che gli fanno male, lo disturbano e ne alterano i ritmi e l’equilibrio. Nel pancione sono graditi al bebè i suoni rilassanti e dolci come quelli emessi dalla voce di mamma e papà oppure i suoni e le melodie di musiche leggere e sommesse. Anche se il cellulare in gravidanza va tenuto a distanza di sicurezza, perché non scegliere una suoneria dolce a carillon? Se qualche suono arriva all’orecchio del bambino certo non lo spaventerà come uno squillo!

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