Campi estivi per bambini e ragazzi, le proposte per il 2015 tra natura e lingue straniere

I campi estivi sono una bellissima idea per far trascorrere ai vostri figli una vacanza all’insegna delle scoperte: imparare l’inglese in modo divertente, conoscere la natura, fare esperienze pratiche e laboratori. Le tipologie di summer camp per bambini e ragazzi sono molte e vengono incontro alle diverse esigenze delle famiglie; alcune sono solo giornaliere e prevedono il ritorno a casa ogni sera, mentre altre comprendono vitto e alloggio per più giorni, dando la possibilità ai ragazzini di responsabilizzarsi e diventare autonomi vivendo un’esperienza “da grandi”.

Per i più piccoli è un modo divertente per crescere e provare il distacco dalla mamma, mentre per i più grandicelli è un mettersi alla prova in attività nuove e stimolanti, utilizzando al meglio le risorse che a casa difficilmente esprimono. Anche per gli adulti può essere un’esperienza di crescita perchè in grado di far sperimentare la lontananza dai propri figli, superando momenti di nostalgia e di preoccupazione nei confronti dei piccoli che piano piano crescono anche con le proprie forze.

Quali sono i migliori campi estivi in Italia per regalare ai vostri ragazzi qualche giorno di divertimento e studio? Ve ne sono alcuni che puntano al contatto diretto con la natura, passando tutta la giornata all’aria aperta ad esplorare l’ambiente, mentre altri che si concentrano maggiormente sull’apprendimento prevedendo anche lezioni frontali.

Tra le novità assolute dell’estate 2015 c’è il campus estivo Childrenshare di Expo 2015, un campo per bambini dai 5 ai 12 anni organizzato in collaborazione con MUBA (Museo dei Bambini di Milano), incentrato sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i bambini sull’alimentazione e il rispetto del pianeta e prevede attività di mostre, laboratori e giochi per tutta la durata dell’esposizione. Tra le tipologie di laboratori troviamo quello per la preparazione del pane, la sperimentazione di materiale di scarto aziendale per offrire spunti creativi e dare nuova vita agli oggetti e il gioco-laboratorio dedicato alla biodiversità di frutta e verdura di stagione che saranno esplorate dai bambini attraverso tecniche creative su carta, dal collage alla serigrafia.

I campi Estivi WWF per bambini, ragazzi e adolescenti sono vacanze davvero speciali e sono seguite da animatori professionisti, con un animatore ogni 8 o 10 bambini a seconda della fascia di età. I campus WWF sfruttano il prezioso aiuto di esperti operatori locali attraverso cooperative e società del luogo per organizzare le vacanze in località molto interessanti dal punto di vista naturalistico-ambientale e storico. Quella con il WWF è anche un’esperienza formativa che riesce a dare un contributo concreto ai progetti che l’associazione sostiene, diventando parte attivita nella protezione della natura e della biodiversità.

Le fasce d’eta vanno dai 7 agli 11 anni per i bambini delle scuole elementari, dagli 11 ai 14 per quelli delle medie, e dai 15 ai 17 anni per le scuole superiori. Le proposte spaziano dalla vacanza tra le montagne della Valle d’Atosta, alla Basilicata presso la Riserva Naturale Bosco Pantano di Policoro, passando dal Lazio per la scoperta dell’astronomia nella Riserva naturale di Monte Rufeno, fino ad arrivare in Calabria al Parco Marino Costa degli dei per scoprire la biologia marina e al trekking nautico in kayak presso il Parco Nazionale Arcipelago Toscano all’Isola d’Elba.

Non sono certo da meno i campi estivi under 18 di Legambiente, dedicati alla scoperta di luoghi poco conosciuti ma dalla grande importanza dal punto di vista ambientale. È il caso del campo in Carnia, regione montuosa della Provincia di Udine che confina con le Dolomiti e l’Austria. Si tratta di un territorio ricco di storia e tradizioni antiche che il summer camp Legambiente va a svelare ai volontari, alternando il lavoro nei boschi per recuperare e sistemare i sentieri e lo svago tra le bellezze naturali della zona. Anche il campo Legambiente in Puglia, presso il Parco Regionale Isola di S. Andrea nel Litorale di Punta Pizzo, vedrà la partecipazioni di biologi, archeologi, guide escursionistiche e guardie ecologiche per incontri formativi sul territorio di intervento, andando a sollecitare anche lo spirito di avventura dei partecipanti.

Chi, invece, preferisse un campo estivo per imparare una lingua straniera, può optare per Hello Kids! English Summer Camp che si tiene in una bellissima location sul lago di Como. Il cambo si rivolge a bambini dagli 8 ai 13 anni e prevede oltre al corso d’inglese durante la mattinata, anche attività di animazione, sport ed escursioni. Un campus straniero per bambini dove migliorare le lingue è quello organizzato da Canadian Island, un istituto di inglese con sede a Firenze che organizza campi estivi settimanali di inglese per bambini dai 7 ai 14 anni dislocati in diversi luoghi della campagna toscana. L’obiettivo è quello di insegnare la lingua attraverso attività creative per facilitarne l’apprendimento: laboratori artistici, escursioni, sport, attività di project work.

Anche in Trentino trovate soggiorni di due settimane per lo studio della lingua inglese grazie all’International English Summer Camp che organizza soggiorni per ragazzi tra gli 8 e i 16 anni a Candriai (TN). Alla mattina sono previste le lezioni d’inglese con docenti madrelingua, mentre durante il pomeriggio l’inglese sarà allenato e praticato attraverso attività creative di vario genere, come laboratori teatrali, attività d’intrattenimento ed escursioni all’aria aperta.