Bambini aggressivi, cosa fare e come comportarsi?

di Cinzia Rampino


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Quando i bambini sono aggressivi c’è sempre un perché. “Ma no – direte voi – le abbiamo provate tutte e praticamente facciamo ciò che ci dice di fare, oramai ci comanda a bacchetta”! Appunto!

La cosiddetta aggressività dei bambini è sempre spiegabile e, in questo senso, la prima cosa da fare di fronte ai bambini aggressivi è chiedersi se non si tratti di una reazione naturale che il bambino deve avere per crescere e sopperire alle naturali sofferenze della vita e ai suoi cambiamenti. I neonati, ad esempio, mordono i capezzoli delle mamme che li allattano e quando sono più grandicelli le tirano i capelli. Fino ad una certa età l’aggressività del bambino è fisiologica, mentre dopo può diventare manipolatoria.

Il bambino aggressivo sperimenta la rabbia, il comando, la collera… e a volte questo gli piace.
Per questo tema leggi: Il barattolo della calma Montessori

Quando il bambino vede che la nostra reazione alla sua aggressività è di un certo tipo, subito dopo “se ne serve” o “fa peggio”: si tratta di una strategia di sopravvivenza! Se risultiamo spaventati dalla sua aggressività, infatti, lui lo intuisce e può mettere in atto un comportamento manipolatorio per ottenere ciò che vuole con un “atteggiamento aggressivo voluto”.

Viceversa, se noi reagiamo sgridandolo o rimproverandolo per quello che in quel momento è un semplice stato d’animo di insoddisfazione, insicurezza o incertezza, rischiamo di rinforzare la sua collera. Lui penserà: è giusto essere aggressivi, dal momento che lo sono anche mamma e papà.

Che cosa fare di fronte all’aggressività dei bambini?

E’ molto importante il meccanismo di reazione che inneschiamo noi di fronte alla sua aggressività. Nella migliore dei casi, la miglior cosa da fare è aspettare che il bambino si sfoghi e ignorare gentilmente la sua rimostranza. Non dobbiamo rinforzare tale comportamento né negativamente né positivamente. Quando si sarà calmato possiamo cercare di capire – con il gioco e con qualche domanda trasversale, disegni o indovinelli – se c’è qualcosa che lo preoccupa, se è accaduto qualcosa a scuola, se ha dolore e così via.

Ovviamente, prima di fare questa indagine, dovremmo fare una seria analisi dei comportamenti aggressivi degli adulti presenti in casa. Noi siamo sereni? Stiamo affrontando problemi particolari? I bambini, lo sappiamo, anche quando sono ancora in tenera età, “sentono” tutto e, soprattutto, rispondono agli stati d’animo. Se siete sicuri al 100% che in famiglia non sia accaduto nulla su cui dovervi ravvedere, allora c’è una sola cosa da fare di fronte all’aggressività dei bambini: togliere il pubblico al loro show.

Il comportamento che avremo di volta in volta con i figli aggressivi dipenderà dai singoli casi e, se proprio non ce la facciamo a comprendere che cosa sta succedendo al nostro bambino, possiamo rivolgerci ad un bravo educatore-pedagogista.

In generale è bene considerare che l’aggressività e la rabbia sono dovute a:

  1. Frustrazione
  2. Insicurezza
  3. Paura
  4. Comando e manipolazione voluta
  5. Simulazione dei comportamenti aggressivi dei più grandi
  6. Cambiamenti e crescita
  7. Dentizione
  8. Rancore
  9. Incapacità di comunicare in altro modo.

La strategia vincente è, infine, parlare il più possibile di tutto e di più con i nostri figli… persino quando non parlano ancora!

A proposito, avete visto già Insideout della Pixar?

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