Con l’estate si intensifica l’utilizzo dei mezzi a due ruote, soprattutto per la circolazione in città. Lo scooter, poi, può essere anche molto comodo per portare i bambini a scuola o per fare un giro. Ma quali sono le cose da sapere per quanto riguarda il trasporto dei nostri piccoli passeggeri su un mezzo a due ruote?
L’articolo 170 del Codice della Strada prevede il divieto di trasporto sui motocicli e ciclomotori a due ruote di minori di 5 anni d’età. Chi non rispetta questa norma è soggetto ad una multa che può andare dai 161 ai 646 euro. E’ sempre importante, inoltre, rispettare tutte le regole del Codice della Strada e del buon senso quando si viaggia in moto con i bambini.
E’ opportuno anche di non far indossare al bambino un casco per adulti, ma bensì un disposistivo adeguato alla misura della sua testolina. In presenza di bambini sono sconsigliati anche i viaggi in moto troppo lunghi (anche perché i piccoli potrebbero stancarsi troppo) e i percorsi impegnativi o particolarmente pericolosi, come ad esempio tratte in autostrade o tangenziali. Qualora possibile, poi, si consiglia anche di viaggiare in orari poco trafficati e procedere sempre a una velocità costante e moderata quando si hanno bambini a bordo.
Altra cosa da fare è abituare i bambini all’uso di questo mezzo di trasporto, sensibilizzandoli verso i possibili pericoli che una moto comporta. Ad ogni modo, i bambini non devono assolutamente viaggiare davanti al mezzo, ma devono stare dietro al conducente, indossando tutto il necessario per la sicurezza. Questo perchè potrebbe intralciare la guida del motociclista e, in caso di incidente, il bambino potrebbe subire uno schiacciamento. Esistono in commercio anche dei seggiolini per viaggiare in moto con i bambini, che rendono più confortevole e sicuro il viaggio in moto con mamma o papà.
Ad ogni modo, è bene trasportare i bambini in moto solo se davvero necessario. Tuttavia, se proprio si vuol far contento il bambino, si può portarlo a fare un giro in moto seguendo sempre le semplici regole di buon senso. Infine, accertarsi sempre che il bambino sia in grado di mantenersi in posizione corretta, che non si addormenti e che indossi le opportune protezioni: casco e possibilmente abbigliamento tecnico imbottito e adeguato ai minori.
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