Bambini e studio, tutti i consigli per evitare problemi alla schiena e alla vista

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Sono davvero tante le ore che gli studenti trascorrono sui libri, tra le lezioni a scuola e i compiti a casa, e molto spesso assumono posture scorrette durante lo studio che, alla lunga, possono anche provocare disturbi e problemi alla colonna vertebrale e alla vista. Dai più piccoli ai più grandi, il tempo passato a leggere, studiare o a fissare un monitor è davvero parecchio e sono sempre di più i casi di scoliosi, cioè una leggera deformazione della colonna, e di ipercifosi, un piccolo incurvamento dorsale, che si verificano a tutte le età.

Non mancano anche disturbi della vista nei bambini e negli adolescenti legati al crescente uso dei più moderni dispositivi elettronici come tablet, smartphone e computer, spesso utilizzati in maniera scorretta perchè ad una distanza troppo ravvicinata. Il progressivo indebolimento della vista, soprattutto da lontano con l’insorgere di miopia, frequenti mal di testa e lacrimazione eccessiva sono disturbi sempre più diffusi, legati anche ad un uso sbagliato di luce artificiale e naturale.

Come prevenire questi disturbi legati allo studio? Quali le precauzioni da tenere per una postura corretta senza sovraccaricare la schiena? Innanzitutto cercando di non caricare troppo gli zaini per non appesantire la spina dorsale e mantenere un portamento eretto. Per limitare il peso potete provare a parlare con le insegnanti e prevedere un sistema che consenta di lasciare il materiale che non serve per lo studio pomeridiano a scuola, così da evitare di portare avanti e indietro peso inutile.

Come dovrebbe essere uno zaino scolastico per trasportare il carico dei libri? Le bretelle dovrebbero essere larghe, imbottite e regolate alla stessa lunghezza per garantire una distribuzione omogenea del peso su entrambe le spalle, mentre lo schienale dovrebbe essere ben imbottito così da evitare che i libri schiaccino sulla colonna. Purtroppo, a causa di posture sbagliate e carico eccessivo, già a partire dai 6-7 anni alcuni bambini lamentano dolori alla schiena dovuti ad una posizione scorretta della spina dorsale, detta “statica passiva“, la tendenza ad essere afflosciati sullo scheletro.

È inoltre consigliato utilizzare il leggio per lo studio poichè permette di mantenere la schiena eretta evitando di ripiegarsi completamente sui libri ad una distanza troppo ravvicinata. Il leggio, oltre a mantenere la colonna in posizione diritta, è in grado di ridurre l’affaticamento del collo e degli occhi evitando anche fastidiosi mal di testa. Di solito i leggii disponibili in commercio, che potete trovare nelle librerie e nelle cartolerie, sono dotati di diverse inclinazioni e di elastici per supportare libri, pc e tablet.

Per quanto riguarda l’illuminazione durante lo studio, è sempre meglio evitare di dare le spalle alla luce, sia essa naturale o artificiale, optando invece per una una luce laterale che illumini i fogli in modo completo senza fare ombra con il corpo. Una forte e chiara luce che proviene dal lato permetterà agli occhi di rimanere riposati anche dopo parecchie ore di studio.

Un altro elemento molto importante è quello di fare delle pause durante lo studio per non sollecitare troppo la vista. Ancor di più se si tratta di adolescenti che usano il monitor del computer: ogni 30 minuti è necessario alzarsi, sgranchirsi le gambe e distogliere lo sguardo dallo schermo per qualche minuto.

Infine, per garantire un corretto sviluppo della muscolatura in una fase importante per la crescita e lo sviluppo dei bambini, è consigliato praticare sport così da fortificare i muscoli e assicurare grande sostegno alla colonna facendole mantenere una posizione corretta in modo naturale.

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