Asilo steineriano, cos’è e come funziona

di cinziaR


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La pedagogia Waldorf o steineriana è un approccio educativo sviluppato a partire dal 1919 su indicazioni di Rudolf Steiner (1861-1925). Le scuole con pedagogia steineriana sono oggi diffuse in tutto il mondo e coprono l’arco educativo che va dal pre-asilo fino a diciotto anni. Ma quali sono gli aspetti che caratterizzano un asilo steineriano?

Il metodo si fonda innanzitutto sulla concezione di base che il bambino è un essere in divenire e che il suo sviluppo psicofisico riguarda le diverse fasi di sviluppo articolate in settenni. Le fasi dello sviluppo definite da Steiner sono così suddivise:

  • 0-7 anni;
  • 7-14 anni;
  • 14-21 anni.

Secondo Steiner, l’educatore deve avere una profonda conoscenza della natura dell’essere umano ed avere l’obiettivo educativo di portare il bambino a rendersi autonomo attraverso un processo di auto-elaborazione dei contenuti esperenziali.

La pedagogia steineriana si basa su alcuni punti cardine:

  • il rifiuto di un insegnamento nozionistico
  • l’attenzione alle discipline artistiche (musica, pittura, teatro…)
  • la convinzione che ogni insegnamento vada impartito in base all’età evolutiva del bambino.
  • l’idea che un insegnamento “forzato” o dato prematuramente potrebbe essere addirittura dannoso per il successivo sviluppo.

Per questo, per esempio, l’apprendimento della lettura e della scrittura è proposto solo dopo i 7 anni perchè, prima di questa età, secondo Steiner, il bimbo non è pronto, in quanto ancora legato alla fase pre-natale.

Che cosa si insegna negli asili Steiner?

Dalla concezione antropologica di Steiner relativa alla tripartizione dell’uomo discende l’ideale di educare in modo armonico le facoltà cognitivo-intellettuali (pensiero), quelle creativo-artistiche (sentimento) e quelle pratico-artigianali (volontà) del bambino.

Ecco allora che protagoniste negli asili steineriani sono le attività manuali, con numerosi laboratori per sviluppare la creatività del bambino poiché si ritiene che solo in questo modo le basi dell’apprendimento successivo si possano sviluppare. Aspetto molto importante degli asili steineriani è che essi sono organizzati in modo autonomo e sono prive di direzione scolastica. In questo senso, spesso una delle difficoltà maggiori degli asili steineriani è data dalla mancanza di un programma didattico definito, ma con il vantaggio di avere un metodo educativo che permette di adattarsi alle esigenze particolari di ogni bambino.
Infatti, negli asili steineriani, i ritmi e i tempi individuali sono sempre rispettati e l’insegnante, che ha una importante funzione di guida, modello e confronto, segue le fasi dello sviluppo individuate da Steiner.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Settembre si avvicina e l’acquisto dello zaino scolastico è dietro l’angolo. Com’è noto, è una decisione importante perché determinerà la salute della schiena dei vostri figli e si sa che l’eccessivo carico causa notevoli disturbi della colonna vertebrale. Ma come scegliere lo zaino per la scuola? Con i giusti accorgimenti, non farete errori! Zaino per […]

Settembre si avvicina e presto sarà il momento di tornare a scuola! Il primo giorno, si sa, è sempre emozionante, ma anche ricco di paure e incertezze. Dopo mesi passati a godersi le vacanze, se da un lato c’è l’emozione di rivedere i vecchi compagni di classe, dall’altra si è sempre un po’ intimoriti di […]

Dimenticare i bambini in auto è un rischio che terrorizza molti genitori. Si tratta di un incidente che spesso si verifica e può capitare a tutti. Non è un gesto per cui colpevolizzarsi dal momento che non viene fatto intenzionalmente, ma per fortuna ci sono metodi e dispositivi per fare in modo che questo non […]

×