Allattare il proprio bambino è una delle gioie più grandi che una neo mamma possa provare. Quando non sussistono problemi fisici all’allattamento, è sempre bene allattare il neonato al seno perché non c’è latte migliore di quello della mamma. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato come i bambini allattati al seno abbiamo avuto, nella crescita, meno problemi comportamentali rispetto ai bambini allattati con latte artificiale. Anche l’allattamento però è vittima dei famosi luoghi comuni sulla salute che la scienza cerca di sfatare ormai da tempo. Queste dicerie senza base scientifica, infatti, spaventano le mamme, soprattutto se inesperte, e le spingono a scegliere il biberon e a rinunciare all’allattamento al seno. Vediamo quali sono questi miti da sfatare.
Capita di perdere i capelli subito dopo il parto ma questo dipende dal grande terremoto ormonale che segue il lieto evento. Allattare o meno al seno non incide minimamente sulla fragilità del cuoio capelluto, dunque.
Assolutamente falso! Non esistono né alimenti né bevande in grado di aumentare la produzione del vostro latte. Inoltre, è fortemente sconsigliato bere alcolici mentre si allatta al seno.
Mantenere un’alimentazione sana e corretta non potrà che giovare alla mamma, ovviamente, ma di certo non è obbligatorio avere una dieta rigida. E’ preferibile evitare sapori forti come aglio, peperoncino e cavolo, il caffè e gli alcolici, ma il resto può essere tranquillamente inserito nella dieta della mamma. E’ importante, invece, che proprio la mamma stia attenta nel notare se un particolare alimento da lei ingerito crei problemi al neonato: in quel caso, è bene sospenderlo fino alla fine dell’allattamento.
Riposo certo, pigrizia no! Fare un minimo di attività fisica dopo il parto, anche semplici esercizi di fitness da fare a casa, non possono che giovare alla mamma. Dunque, non è vero che l’attività fisica durante l’allattamento è da bandire, deve solo essere praticata con cautela.
In linea generale, non è così. L’influenza non si trasmette da madre a figlio attraverso il latte. L’unico problema è rappresentato dalle medicine che la mamma deve prendere in caso di infezioni o patologie simili. In quel caso, è preferibile interrompere l’allattamento al seno ma è sempre bene chiedere al pediatra prima di prendere qualsiasi iniziativa al riguardo.
Qualsiasi cosa interferisca con la normale funzione ghiandolare del seno è da evitare assolutamente. Il guanto di crine, poi, è un’aggressione alla pelle. Acqua tiepida, sapone neutro una volta al giorno, e pelle ben asciutta eviteranno la formazione di ragadi e l’igiene sarà più che sufficiente. Indossate reggiseni in cotone traspiranti e non stressate il seno con creme, saponi profumati ed altri agenti chimici che risulterebbero essere solo deleteri.