Adolescenti: come scegliere la scuola superiore?

di Claudia Scorza


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La scelta della scuola superiore è un momento delicato e spesso difficile che coinvolge moltissime famiglie ogni anno.

Non tutti gli adolescenti hanno le idee chiare sul percorso scolastico da intraprendere, spesso anche perché fanno fatica a vedere chiaramente quali siano le proprie attitudini e le proprie capacità. È normale avere dubbi e incertezze sui diversi tipi di scuole superiori tra cui poter scegliere, dovendosi anche trovare di fronte allo sforzo di pensare ed immaginare il proprio futuro quando ancora è difficile definire la propria identità.

C’è chi si orienta in funzione delle prospettive lavorative interrogandosi su quale scuola superiore scegliere per trovare lavoro facilmente: a quale istituto tecnico professionale iscriversi?

La scelta è talvolta influenzata dal gruppo dei pari. Quante volte abbiamo sentito la frase: “Farò il liceo scientifico perché tutti i miei amici vanno lì”? Di fronte all’incertezza è normale cercare un punto di riferimento e un elemento di traino per orientarsi in modo più semplice e indolore.

Attenzione, però, a non essere troppo in balia delle decisioni degli altri. Non solo per quanto riguarda gli amici: anche noi genitori spesso mettiamo sulle spalle dei nostri figli adolescenti un bel carico da novanta con tutte le ansie, le aspettative e i rimpianti per quello che avremmo voluto fare e che non abbiamo realizzato. Ciò che piace a noi non deve per forza interessare ai nostri figli e il percorso che secondo noi può essere perfetto per loro non sempre è quello che loro desiderano o scelgono. Per aiutarli nella scelta dovreste entrare davvero in contatto e parlare con loro per capire insieme quale possa essere la strada più adatta.

Ricordatevi anche che esistono una serie di luoghi comuni sulla scelta della scuola superiore che spesso risultano solamente fuorvianti e cattivi consiglieri. Ad esempio iscrivere un ragazzo ad un isitituto tecnico basandosi sul fatto che alla scuola media non è un grande studioso per evitargli di frequentare l’università cinque anni dopo. Non è un ragionamento superficiale e prematuro?

Quante persone laureate hanno avuto dei momenti difficili durante gli studi o hanno perso un anno durante l’intero percorso scolastico? Per aiutare le famiglie molte scuole dedicano delle ore all’orientamento scolastico sottoponendo ai ragazzi anche un questionario d’orientamento per la scuola superiore che li aiuta a definire meglio le proprie attitudini tenendo conto degli interessi per suggerire gli eventuali  percorsi formativi da intraprendere.

Per aiutare gli adolescenti nella scelta della scuola superiore è importante avere un atteggiamento di apertura, confronto, sostegno e collaborazione per far sentire ai vostri figli la presenza e l’appoggio genitoriale senza però fare pressioni o sostituirvi nella decisione.

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