Quando avete a che fare con figli ingestibili, infatti, è fondamentale avere una soluzione a portata di mano per far fronte con tempestività alla difficoltà del momento.
Se per figli ingestibili intendiamo bimbi vivaci, instancabili, energici e incontrollabili dobbiamo per forza intervenire con comportamenti mirati per neutralizzare i figli-terremoto. Ecco 8 strategie da adottare quando dobbiamo fare i conti con figli ingestibili e particolarmente energici!
Perdere la pazienza con figli ingestibili è all’ordine del giorno, ma dobbiamo sforzarci di mantenere la calma e non alzare la voce. Urlare non serve a niente, se non ad ottenere l’effetto contrario: il bambino si potrebbe innervosire e alterare maggiormente, peggiorando la situazione.
Controllare figli ingestibili necessita l’uso di toni pacati per aiutare il bambino a diminuire la rabbia che in quel momento lo rende particolarmente difficile da placare. Questo viene spiegato dalla scienza con la “chimica della rabbia”: le urla aumentano l’ormone dello stress nel bimbo, agitandolo ancora di più, mentre la calma incrementa i livelli dell’ormone del benessere.
I bambini hanno bisogno di regole e corenza: i “no” devono esserci, a maggior ragione se dobbiamo gestire il comportamento di figli ingestibili. Attravero un atteggiamento coerente, i più piccoli riescono a capire meglio cosa è giusto fare e cosa non lo è.
Sculacciate e schiaffi “simbolici” non sono una soluzione per tenere a bada bambini che sembrano ingestibili. L’uso delle mani può far crescere un bambino rabbioso e violento verso gli altri e se stesso: dare una sberla è diseducativo, umiliante e inefficace. Le parole e i comportamenti vincono sempre sulla violenza!
Le punizioni con bambini ingestibili sono da evitare perché diseducative e controproducenti. Senza una spiegazione valida, la punizione e la privazione di qualcosa di bello non aiuta il bambino a riconoscere gli errori commessi, ma a farlo chiudere e ad allontanarlo da noi ulteriormente.
La strategia migliore da adottare con figli ingestibili consiste nel rinforzare i comportamenti positivi, magari utilizzando la “Token economy”, una tecnica che consiste nell’attribuire un gettone simbolico al bambino ogni volta che mostra un comportamento corretto. Una volta raggiunto un determinato numero di gettoni, il piccolo viene premiato.
Per i figli mamma e papà devono essere figure autorevoli da rispettare, ma non persone autoritarie da temere. Per questo è giusto trovare un buon equilibrio tra queste due modalità educativa. Ricordatevi di utilizzare poche parole, espresse con un tono deciso.
Dedicare tempo e attenzione ai figli è una strategia che funziona in qualunque situazione perché i bambini hanno bisogno di ore di qualità da trascorrere in compagnia dei propri genitori. Quando volete svolgere qualche attività con i bambini scegliete un momento di calma e giochi idonei. Per i figli ingestibili sono da evitare tv, videogiochi, smartphone e film troppo violenti.
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