Tanti genitori si dispiacciono nel vedere i propri figli giocare da soli e sentono la necessità di fornire loro dei compagni di gioco, siano essi dei giocattoli, dei peluche, dei coetanei o la loro stessa presenza.
In realtà, sarebbe opportuno incoraggiare il gioco autonomo dei bambini fin dai primi mesi di vita, facendo esplorare e conoscere il mondo anche in modo personale e solitario. Questo non significa abbandonarli a loro stessi, ovviamente, ma aiutarli a formare la propria autostima e capire di poter contare sulle proprie forze. Scopriamo 5 buoni motivi per incoraggiare i bambini a giocare da soli sapendo di fare loro del bene.
Passando del tempo da solo a giocare in autonomia, il bambino sente di avere dentro di sé le risorse necessarie e indispensabili per affrontare il mondo. A mano a mano potrà trascorre diverse ore in compagnia di se stesso senza annoiarsi o avere paura perché entrerà in contatto con le propriè capacità, acquisendo l’inconscia consapevolezza di poter affrontare qualunque tipo di situazione.
Incoraggiare i bambini a giocare da soli aumenta l’autostima dei più piccoli perché permette loro di esplorare mondi altrimenti inesplorati contando sulle proprie forze e sulle proprie risorse. Il giocare da solo per un bambino significa attivare le proprie capacità per ricreare quelle dinamiche tipiche della vita che gli permettono di affrontare e risolvere piccoli problemi quotidiani, accrescendo la propria autostima.
Trascorrere del tempo a giocare da soli per i bambini è un modo per iniziare ad apprendere i meccanismi del pensiero che utilizzerànno nell’età adulta. Nel gioco solitario, infatti, i bimbi parlano spesso da soli raccontando quello che fanno e interagendo con compagni di gioco immagini o con bambole e pupazzi, mettendo in atto un lungo e personale soliloquio, alla base della formulazione del pensiero adulto.
Un bambino abituato a passare qualche ora da solo a giocare sarà un bambino che apprezzerà la solitudine anche da grande. Molto probabilmente sarà un adulto che non avrà paura dell’isolamento e che troverà sempre dentro di sé le risorse necessarie per andare avanti in serenità, senza pura o tristezza. Molto facilmente sarà un adulto che basterà a se stesso.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la noia è fondamentale per un bambino perché permette di trascorrere del tempo tranquillo, abbassando il livello elevato di stimoli a cui è sottoposto quotidianamente. Il gioco da solo per un bambino può portare a momenti di noia “sana” ma può anche essere una reazione positiva e spontanea ad un momento di noia provato.
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