Matrimonio d’oro nella moda, Prada compra Versace per 1,25 miliardi: “Faremo la storia”

Il mondo della moda italiana vive un momento storico: Prada ha ufficialmente acquisito Versace, rilevando il 100% della maison milanese da Capri Holdings per un valore complessivo di 1,25 miliardi di euro. L’accordo è stato annunciato il 10 aprile 2025 e segna la nascita di un nuovo gigante del lusso, completamente made in Italy.

Fondata nel 1978, Versace è un simbolo globale dello stile italiano, noto per la sua estetica audace e glamour. Ora, sotto l’ala di Prada, manterrà la propria identità creativa e culturale, beneficiando però della solidità e dell’esperienza di un gruppo che rappresenta da decenni l’eccellenza nel fashion internazionale.

Un’unione di visioni, con lo sguardo rivolto al futuro

Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo di Prada, ha sottolineato l’intenzione di preservare l’eredità Versace, rinnovandola grazie alla forza della piattaforma Prada: “Condividiamo valori come la creatività, l’artigianalità e un forte legame con la cultura. Versace avrà ora una base solida su cui crescere ancora di più.”

Anche l’AD Andrea Guerra ha parlato di “una nuova dimensione” per il Gruppo Prada, ribadendo l’importanza di visione a lungo termine, pazienza e disciplina per valorizzare appieno il potenziale del brand Versace.

L’operazione, finanziata con un nuovo prestito da 1,5 miliardi di euro, è ancora soggetta alle approvazioni regolamentari e si prevede che si concluderà nel secondo semestre del 2025. Ma la direzione è chiara: Prada punta a rafforzare la leadership italiana nel mondo del lusso, integrando un marchio fortemente identitario come Versace in una struttura pronta a supportarne l’evoluzione.

A livello di consumatrici, questa fusione promette collezioni sempre più curate, innovative e fedeli al DNA Versace, ma con una marcia in più in termini di qualità, distribuzione e sostenibilità. Prada e Versace insieme potrebbero dettare il ritmo del lusso italiano per gli anni a venire, conquistando non solo passerelle e boutique, ma anche i cuori delle fashion addicted.