La carenza di affetto può avere un impatto negativo sulla salute mentale di ogni persona. Naturalmente, uno dei primi segnali è la tristezza.
Che fare? Beh, per cominciare, bisogna tenere in mente queste tre cose:
La tristezza è anche conseguenza del ‘sentirsi vuoti‘ e, come effetti, ci sono le sensazioni di abbandono, solitudine e rifiuto.
Quindi, in caso di carenza di affetto all’interno di una coppia, si consiglia di spiegare all’altro cosa s’intende per “affetto” e di quali gesti si avverte il bisogno. Non è necessario criticare l’altro ma esprimere i propri desideri in modo che l’altro capisca.
Soffre di carenza d’affitto anche chi è emotivamente dipendente da persone egoiste, sicure di sé, fredde e narcisistiche. Tali tipi di partner, infatti, traggono vigore da una relazione di questo genere perché rafforza la loro immagine (senza, però, necessariamente fare del male in maniera volontaria).
La carenza d’affetto è, inoltre, una sensazione da non sottovalutare perché ruota attorno alla tristezza di una vita senza amore. Infatti, la consapevolezza di amare e di essere amati porta alla vita calore e ricchezza che non si può ottenere in altri modi.
Quindi, quando si comprende che una relazione è meglio che finisca, ci sono alcuni consigli che si possono seguire per smettere di amare l’altro.
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