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Vittorio Sgarbi, la dedica di Sabrina Colle su Instagram: “Grazie per l’indimenticabile viaggio”
Stampa articoloUn messaggio carico d’amore, nostalgia e gratitudine. Sabrina Colle, compagna storica di Vittorio Sgarbi, ha scelto Instagram per condividere un ricordo personale e toccante nel momento in cui il critico d’arte sta affrontando un periodo difficile, segnato dalla depressione e da un ricovero al Policlinico Gemelli di Roma.
La loro relazione dura da oltre 25 anni, ma è sempre stata lontana dai riflettori. Sabrina Colle e Vittorio Sgarbi si sono sempre protetti dal clamore mediatico, preferendo custodire la propria intimità. Eppure, di fronte alla fragilità di oggi, Sabrina ha voluto rendere pubblico un momento privato, per esprimere vicinanza e affetto nei confronti dell’uomo che ama.
Il ricordo di un viaggio in Myanmar
Nel post pubblicato sui social, Colle rievoca un viaggio fatto insieme a Sgarbi vent’anni fa in Myanmar, un luogo che – come scrive lei stessa – le è rimasto nell’anima:
“Il Paese che mi è rimasto dentro durante tutto questo tempo […] Quel sentimento, o meglio, quella sensazione depositata nei miei occhi e nella mia mente, non mi ha mai abbandonata”.
Un messaggio che parla di luoghi, ma anche di emozioni. Di un tempo sospeso e di una pace interiore che la compagna di Sgarbi spera un giorno di ritrovare. Sempre insieme a lui.
La malattia e il supporto dei cari
In queste settimane, Sgarbi sta lottando contro la depressione. Secondo quanto comunicato dal suo ufficio stampa, è circondato dall’affetto della famiglia, degli amici e della compagna.
“Gli sono pervenuti numerosissimi messaggi di solidarietà – si legge nella nota ufficiale – per i quali coglie l’occasione di ringraziare sentitamente tutti”.
Un momento delicato, che il critico sta affrontando con il sostegno delle persone più care. E con la promessa di tornare presto alla sua attività pubblica.
Il post si conclude con una frase che riassume tutto “Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio“. Parole che vanno oltre il ricordo di una meta esotica e diventano un ringraziamento per un percorso di vita condiviso, fatto di momenti sereni, silenzi complici e legami autentici.