Tomaso Trussardi, biografia, carriera, vita privata, matrimonio
Tomaso Trussardi nasce a Bergamo, il 6 aprile del 1983, quindi ha 39 anni. È figlio di Nicola Trussardi e Maria Luisa Gavazzeni, nonché nipote di Dante, fondatore del brand di moda Trussardi. Ha due sorelle e un fratello: Gaia, Beatrice e Francesco.
A sceglierne il nome, con una “m” soltanto, è stata una delle due sorelle. Prima di approdare all’azienda di famiglia, si laurea in Economia. Lavora anche per una società immobiliare, quindi si interessa alle attività del brand creato dal nonno.
Nel 2016 la sorella Beatrice lascia gli incarichi in azienda, per occuparsi di arte con la Fondazione Trussardi. Cede, quindi, il suo 25% della holding di famiglia che controlla la Trussardi al fratello Tomaso, che ha già un 25% e sale al 50%. Gaia lascia la direzione creativa nel 2018. Oggi Tomaso è a capo dell’azienda, con il ruolo di amministratore delegato.
Spesso, sia Tomaso che le sue sorelle posano per le campagne pubblicitarie, insieme ad altri membri della famiglia. A tal proposito, si ricorda, lo spot del profumo femminile “My Name”, per il quale il regista Gabriele Salvatores dirige Gaia, o quella del profumo maschile “My Land”, che ha per protagonista Tomaso Trussardi, diretto da Wim Wenders.
Tomaso non è del tutto estraneo al mondo dello spettacolo. Nel 2014 viene scelto, ad esempio, per il ruolo di giudice del programma Sky “Project Runway Italia“, che si occupa proprio di moda e stilisti e va in onda su Fox Life. Insieme alla ex moglie Michelle Hunziker, è spesso ospite di programmi tv e partecipa a show come “Verissimo” e “C’è posta per te”.
Il nome di Tomaso Trussardi diventa ancora più noto per il grande pubblico quando sposa la conduttrice Michelle Hunziker. La coppia pronuncia il fatidico sì nella giornata del 10 ottobre del 2014, al Palazzo della Regione, nel cuore di Bergamo. La cerimonia nel pomeriggio, presso la sala dei Giuristi di piazza Vecchia, in cima a una scalinata decorata con centinaia di ortensie e rose bianche.
Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker (foto via IG @therealtrussardigram)
Il primo ad arrivare è lo sposo, poi Michelle, a bordo di una Porsche color ruggine e accolta da tantissimi fan e curiosi. Per lei un abito color cipria dalla coda lunga, che lasciava le spalle scoperte, senza velo e con una coroncina di rose. Il rito civile, presieduto dal sindaco Giorgio Gori, dura una ventina di minuti, con grande emozione e partecipazione da parte degli invitati.
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Per brindisi e banchetto, Michelle e Tomaso hanno scelto Villa Trussardi, a circa dieci minuti di distanza dalla location della cerimonia. Una festa in giardino, con un paio di gazebo di colore bianco e siepi a forma di cuore. Ai fornelli, quattro chef stellati diversi: Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Norbert Niedrkofler e Chicco Cerea.
Per la Hunziker, il secondo matrimonio, dopo quello con Eros Ramazzotti nell’aprile del 1998. Per Tomaso Trussardi, invece, il primo. Dopo 10 anni di relazione (e quasi 8 di matrimonio) la coppia annuncia la volontà di separarsi, attraverso un comunicato:
“Dopo 10 anni insieme, abbiamo deciso di modificare il nostro progetto di vita. Ci impegniamo a proseguire con amore e amicizia il percorso di crescita delle nostre meravigliose bambine. La nostra separazione rimarrà un percorso comune e privato. Non seguiranno ulteriori commenti nel rispetto della privacy della nostra famiglia. Michelle e Tomaso”, comunicano alla stampa.
In una lunga intervista al Corriere della Sera, Tomaso Trussardi rivela: “Mi piacciono le case piene, quando ci siamo fidanzati e sposati non avremmo mai immaginato di lasciarci. Sia da una parte che dall’altra c’è totale apertura: le bambine stanno con la mamma, ma io posso vederle quando voglio. Detto questo non so se saremo quel genere di genitori separati che fanno le vacanze insieme: magari iniziamo prima con una cena”.
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Per quanto riguarda, invece, Eros Ramazzotti, Trussardi spiega: “È il papà di Aurora e ha per questo un ruolo molto importante. So bene che c’è sempre stata una parte di fan che ha sperato nella sua riconciliazione con Michelle, un po’ genere Al Bano e Romina. Oggi so che dice di voler aiutarla a superare le negatività, ma forse avrebbe dovuto esserci in altri momenti. Meglio che ognuno stia al suo posto: già in passato ha mancato di rispetto a tutta la famiglia quando, durante una intervista con Pio e Amedeo, alla domanda sul perché Michelle fosse sempre sorridente ha risposto: ”A letto con me non rideva””.
E, ancora, in merito alla ex moglie Michelle, racconta: “Rimane la donna che ho amato di più nella mia vita e la amo ancora, ma in una forma diversa. Le devo moltissimo: quando l’ho conosciuta avevo 28 anni e grazie alla sua vicinanza sono cresciuto umanamente e professionalmente. Insieme abbiamo messo a fuoco i nostri valori”.