Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati, aria di crisi, parla l’attrice

di Manuela Zanni


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Per Stefania Sandrelli questo è un momento difficile. In occasione della  Mostra del cinema di Venezia, a cui partecipa per aver recitato inAcqua e Anice” di Corrado Ceron e dove riceverà il premio Bianchi,  ha rilasciato  una lunga intervista al settimanale Oggi, in cui ha parlato della sua carriera che –  ammesso da lei stessa-  è giunta, ormai, al tramonto.

Stefania Sandrelli dice addio alla recitazione

La Sandrelli è consapevole  che la fine della sua carriera  comporterà dei cambiamenti nella sua vita, soprattutto economici: “Ho fatto più di cento film, televisione, teatro, ho diretto un’opera. Girare “Acqua e Anice” mi è piaciuto immensamente, ma la mia vita professionale sta per finire”.  “Se smetto di lavorare il mio tenore di vita cambierà. Sono sempre stata pagata poco, come tutte le attrici. Il denaro non mi è mai interessato: è venuto, è andato. Smettendo di lavorare dovrei accettare dei cambiamenti” ha detto.

Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli in  crisi con Giovanni Soldati

Ma non è tutto. Grandi cambiamenti sono in vista per Stefania Sandrelli anche dal punto di vista sentimentale. L’attrice è legata da 40 anni a Giovanni Soldati, figlio dello scrittore e regista Mario Soldati. Da anni la loro relazione sta attraversando una profonda crisi: “Giovanni è stato male, una malattia gli ha reso difficile camminare e lo ha costretto a un lungo ricovero. Vederlo così sofferente mi ha molto infragilito. Ma non è solo questo”, ha ammesso l’attrice sulle pagine di Oggi.

Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati

Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati

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Stefania Sandrelli: “Eravamo stanchi l’uno dell’altra”

Lo scorso anno Giovanni Soldati se ne è andato di casa per qualche mese, poi è sopraggiunta la malattia. A tal proposito Stefania ha detto “Quando lui si è ammalato eravamo da tempo stanchi l’uno dell’altra. Io ero distratta da altre persone, lui probabilmente pure. Ci sentivamo obbligati a vivere insieme. Gli ultimi anni con lui sono stati anni di rinunce. Quando l’ho visto uscire dall’ospedale ero felice che tornasse da me. Contro tutto e contro tutti, compresi i miei figli, che mi dicevano che nulla sarebbe cambiato”.

Trama del film “Acqua e anice”

Acqua e anice, film diretto da Corrado Ceron, è un film dalla trama intensa e toccante. Narra  la storia di Olimpia (Stefania Sandrelli), una donna  che da giovane  è stata una famosa  ballerina di liscio nelle balere.  All’età di 70 anni Olimpia decide di mettere in moto il furgone che utilizzava per spostarsi  in passato insieme alla sua orchestra e rimettersi in viaggio ( e in gioco) ripercorrendo i luoghi che l’hanno consacrata come star  ed incontrando nuovamente le persone che l’hanno apprezzata e ammirata.

Acqua e anice film

Acqua e anice film

Olimpia però fa fatica a ricordare persino  le cose più semplici e banali come,  ad esempio,  dove si trovi la sua casa, così ha ingaggiato Maria (Silvia D’Amico), una ragazza molto timida con il ruolo di autista. Anche se le due donne non potrebbero essere più diverse dal momento che Olimpia è rumorosa, eccessiva in ogni atteggiamento e diretta, mentre Maria, al contrario, è  molto silenziosa e spesso si ritrova a tacere per evitare di dire qualcosa che possa essere giudicata male dalla gente. Nonostante le loro differenze le due donne impareranno  a conoscersi costruendo  un legame profondo ed intenso anche se  Maria ignora che per Olimpia questo sia l’ultimo viaggio.

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