Dai primi passi a Miss Italia fino ai grandi successi sul grande e piccolo schermo: la carriera di Claudia Pandolfi tra cinema, TV e impegno sociale.
Raoul Bova biografia, carriera e curiosità
Raoul Bova
Il grande pubblico l’ha conosciuto per i film e i ruoli nelle fiction televisive, ma non tutti sanno che è anche stato un nuotatore professionista. Dagli esordi negli anni Novanta, a oggi, un percorso costellato di successi e soddisfazioni. Adesso veste i panni di Don Massimo in Don Matteo, ma c’è davvero tanto da scoprire in merito a questo attore italiano.
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Raoul Bova nasce a Roma il 14 agosto 1971. Ha 50 anni. Il padre ha origini calabresi, la madre campane. Si diploma all’Istituto Magistrale Jean-Jacques Rousseau e si iscrive all’ISEF, ma abbandona gli studi prima della fine dei corsi.
Inizia intanto una carriera sportiva nella piscina dell’Aurelia Nuoto. Quando ha 15 anni, vince il campionato italiano giovanile nei 100 metri dorso, ma abbandona l’agonismo, per poi tornare ai campionati Italiani Master Nuoto nel 2010: ottiene il terzo tempo assoluto della categoria M35 nei 100 stile libero.
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L’esordio
La carriera televisiva di Raoul Bova inizia nel 1991, con il ruolo di “aiutante” in “Scommettiamo che…?”. Esordisce, invece, al cinema, l’anno seguente: una piccola parte nel film “Mutande pazze” di Roberto d’Agostino. Lavora, sempre nel 1992, alla miniserie di Rai1 “Una storia italiana” e partecipa al film “Quando eravamo repressi”.
Ottiene il primo ruolo da protagonista nel 1993, con il film “Piccolo Grande Amore“: per l’unica volta nella sua carriera, è doppiato. Il personaggio di Marco lo fa conoscere al grande pubblico. Segue, nel 1996, “Palermo Milano solo andata”, altro film molto noto, che conferma la sua popolarità e il successo a livello nazionale e internazionale.
Recita, in seguito, nel film, “La Lupa” nelle fiction “La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani”, nonché a “Ultimo“, nel 1998, e “Ultimo – La sfida”, nel 1999. Compare, nello stesso anno, accanto a Madonna nella pubblicità Max Factor. Nel 2001 è protagonista dello sceneggiato “Il Testimone” e prende parte al film di Pupi Avati “I cavalieri che fecero l’impresa”. Nel 2002 lo troviamo nel film tv “Francesca e Nunziata” di Lina Wertmüller.
Raoul Bova tra Italia e Stati Uniti
Dagli anni Duemila Raoul Bova è impegnato anche in alcune produzioni Made in USA. Nel 2002 prende parte ad “Avenging Angelo” con Sylvester Stallone, nel 2003 a “Sotto il sole della Toscana” con Diane Lane e nel 2004 è co-protagonista in “Alien vs Predator”.
Arriviamo così al 2003, un anno in cui è protagonista del film “La finestra di fronte” di Ferzan Özpetek. Nel 2004 torna a recitare della ministerie tv “Ultimo – L’infiltrato”. Esordisce, nel 2006, nella serie americana “A proposito di Brian”, mentre in Italia è protagonista della fiction “Nassiriya – Per non dimenticare”.
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Ancora, l’anno seguente è accanto a Michael Keaton nel telefilm americano “The Company”. Esce nel 2007 il film “Io, l’altro”, in cui è attore e produttore. Nell’autunno dello stesso anno è al cinema nel sequel “Milano Palermo – Il ritorno”. Un anno dopo esce il film campione di incassi “Scusa ma ti chiamo amore” di Federico Moccia, mentre nel 2009 è la volta di Baarìa di Giuseppe Tornatore.
I film e le fiction in tv
Nello stesso anno è protagonista del film-documentario “Sbirri” e della miniserie di Canale5 “Intelligence – Servizi & Segreti”. Presenta al Giffoni Film Festival il corto “15 Seconds”, da lui interpretato e prodotto. Torna al cinema nel 2010, con “Scusa ma ti voglio sposare“. Nello stesso anno iniziano le riprese di “The Tourist” con Angelina Jolie e Johnny Depp, in cui Raoul Bova interpreta una piccola parte.
È il 2011 quando Raoul Bova è protagonista di “Out of the Night” e della mini fiction “Come un delfino”. Nello stesso anno partecipa a “Immaturi” di Paolo Genoves e a “Nessuno mi può giudicare”. Recita anche in “Vita l’Italia” e in “Immaturi – Il viaggio“.
Segue, nel 2013, la commedia “Buongiorno papà”. Torna in tv nei panni di Ultimo con “Ultimo – L’occhio del falco” e con “Come un delfino – la serie”, in cui esordisce come regista.
Esce, invece, al cinema “Indovina chi viene a Natale?”. Nel 2014 Raoul Bova è di nuovo protagonista in tv con il film “Angeli – Una storia d’amore”. Arriva poi nei cinema con la “Scusate se esisto!”. All’inizio del 2015 è sul grande schermo con la commedia “Sei mai stata sulla Luna?, mentre esce ad aprile “La scelta”. Segue “Torno indietro e cambio vita“.
È di nuovo in tv nella primavera del 2016, con la serie “Fuoco amico TF45 – Eroe per amore“. Interpreta nel 2018 Papa Sisto IV, nella serie Rai “I Medici” e torna su Canale 5 con “Ultimo – Caccia ai Narcos”.
Arriviamo così al 2020, anno in cui termina le riprese della fiction “Giustizia per tutti” e “Buongiorno, mamma!”. In ottobre è protagonista del cortometraggio di Gabriele Muccino “Calabria terra mia” e presenta il suo primo libro “Le regole dell’acqua”. Va in onda nel 2021 su Canale 5 “Ultima gara”, mentre dal 2022 sostituisce Terence Hill in “Don Matteo”.
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Le attività nel sociale
Nel 2007 Raoul Bova partecipa al calendario dell’Associazione Italiana Persone Down, insieme ad altri personaggi, come Roberto Benigni e Francesco Totti. Più volte è presente al Derby del Cuore e alla Partita del Cuore.
Crea la fondazione Capitano Ultimo Onlus, insieme al capitano Ultimo, in favore del Parco della Mistica e per promuovere la legalità. I proventi del docufilm “Capitano Ultimo – Le ali del falco” di Ambrogio Crespi vengono devoluti a questa associazione.
Nell’ottobre del 2010 Bova diventa Ambasciatore di Buona Volontà della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Dopo il terremoto di Amatrice del 2016, contribuisce attivamente alla raccolta fondi per il nuovo Centro Polifunzionale della cittadina.
È Ambasciatore della Croce Rossa Italiana e, nell’aprile del 2020, mette a disposizione dei volontari la sua masseria di Montalbano (Fasano) nel pieno dell’emergenza COVID-19. Insieme alla compagna Rocio aiuta l’unità operativa della CRI a distribuire pasti caldi, coperte e intimo ai senzatetto di Roma.
Vita privata di Raoul Bova
Raoul Bova è stato in passato legato sentimentalmente all’attrice Romina Mondello. Nel 2000 sposa la veterinaria Chiara Giordano: dal loro matrimonio nascono due figli, Alessandro Leon, nel 2000, e Francesco, nel 2001. La coppia si separa nel 2013.
Nello stesso anno inizia una relazione con l’attrice, showgirl e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film “Immaturi – Il viaggio”. Il 2 dicembre 2015 a Roma nasce la loro figlia, Luna. Il 1º novembre 2018 nasce la loro seconda figlia, Alma.
Su Instagram Raoul Bova è @raoulbovagram. Pubblica di frequente foto, video e Stories sulla sua vita privata e professionale.
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