Paolo Brosio
Paolo Brosio è un noto giornalista, scrittore e conduttore TV italiano. Negli anni si è fatto notare non solo per il suo lavoro in televisione e la passione per il calcio, ma anche per la riscoperta della fede e i suoi tanti pellegrinaggi a Medjugorje.
Chi è Paolo Brosio? Scopriamo qualche curiosità sulla biografia e carriera del poliedrico conduttore televisivo che ha recentemente perso la madre Anna a cui era molto legato e che ha fatto capolino insieme al giornalista in alcune trasmissioni tv come “Quelli che il calcio“, condotto all’epoca da Fabio Fazio.
Paolo Brosio nasce ad Asti, in Piemonte, il 27 settembre del 1956 e ha quindi 66 anni. Cresce tra le colline del Monferrato e le Alpi della Val d’Aosta, dove trascorre l’estate insieme ai genitori.
Il suo esordio nel mondo del giornalismo risale al 1975, quando all’età di 19 anni, inizia lavorare prima per la redazione pisana de “La Nazione” e poi in quella fiorentina.
La sua vera esperienza televisiva inizia a “Canale 50 ” dove si occupa della conduzione del Telegiornale. Nel frattempo nel 1985 si laurea a pieni voti in Giurisprudenza e l’anno dopo inizia a lavorare per il giornale “Il Secolo XIX“, come giornalista e inviato speciale di cronaca nera e giudiziaria.
Un’esperienza che lo porta ad essere negli anni ’90 assunto da Mediaset e a lavorare per le testate giornalistiche di Canale 5, Rete 4 e Italia 1 come inviato speciale, ancora una volta per la cronaca nera e giudiziaria.
Diventa popolare nel ’92 con l’arresto del presidente del “Pap” e il caso “Mani pulite”. Celebri i suoi siparietti con il direttore del TG4 Emilio Fede, che proprio nel periodo di Tangentopoli lo incalzava negli aggiornamenti.
Nell’estate del ’97 è al timone di “8 millimetri” con Alessia Marcuzzi per passare poi alla RAI, su Rai 3 prima, su Rai 2 poi. Qui gli si aprono le porte della trasmissione “Quelli che il calcio ” condotta da Fabio Fazio, un’accoppiata, in cui resterà per ben quattro anni sino all’estate del 2000.
Nel 1999 Paolo Brosio conduce “Sanremo notte – il dopo Festival”, insieme a Teo Teocoli, Fabio Fazio e Orietta Berti. Nel 2000 conduce per un mese la trasmissione “Un uomo solo al comando”, legata all’edizione del “TGiro” sul “Giro d’Italia”, in onda su Rai 3 e alla quale ha partecipato anche la mamma Anna Marcacci in Brosio, scomparsa lo scorso 7 aprile all’età di 102 anni.
Durante la sua esperienza in Rai ha anche occasione di lavorare per “Domenica In” in qualità di co-conduttore e in “Italia che vai” e “Linea Verde” come conduttore.
Tra il 2006 e il 2008 è inviato di altri due programmi televisivi: il reality “L’isola dei Famosi” su Rai Due e “Stranamore” su Rete 4.
Nel 2019 partecipa di nuovo all’Isola dei Famosi, ma questa volta come naufrago, mentre l’anno dopo entra nella casa del “Grande Fratello Vip“, con un mese di ritardo rispetto alla data inizialmente prevista per problemi di salute.
Oltre a essere un giornalista e conduttore TV Paolo Brosio è anche uno scrittore. Ha pubblicato diversi libri, incentrati soprattutto sulla sua conversione. Tra questi ricordiamo “Viaggio a Medjugorje“, “Trent’anni con la Regina della Pace” (2011), “Nella terra delle meraviglie. A Medjugorie la Madonna scende in campo” (2012) e “Il Papa e Medjugorje” (2017).
Ai microfoni di Verissimo nel 2019 ha così raccontato la sua conversione: “Avevo tanto successo, ero felice, ma poi ci furono in serie dei colpi difficili da assorbire. Avevo convinto Flavio Briatore ad aprire il Twiga, un locale che ha dato tanti posti di lavoro, ma poi ci fu l’incendio. Nello stesso tempo, fui lasciato dalla mia fidanzata e morì mio padre. Ho reagito male, erano dei colpi davvero duri e senza la preghiera, il mondo ti ammazza, ma ancora non lo sapevo. Iniziai ad abusare di alcol, marijuana e cocaina”.
Un giorno, la notte prima di Natale, mentre si trovava a Torino per seguire la partita della Juventus insieme ai suoi amici, sente a un tratto una ‘voce’ che gli chiede di smettere con quella vita. Erano le tre di notte, manda via gli ospiti e si mette a recitare un Ave Maria. Il giorno dopo va in una basilica e da quel momento inizia per lui un nuovo percorso che lo porta a compiere un nuovo cammino di fede fino a Medjugorje.
Paolo Brosio si è sposato ben due volte, la prima con Serenella Corigliano, da cui ha ottenuto l’annullamento del matrimonio religioso e la seconda con la modella cubana Gretel Coello, finita nel 2008 con un divorzio. L’ultima sua relazione con Maria Laura De Vitis ha fatto molto discutere per la differenza di età (più giovane di lui di 40 anni) e si è interrotta nel 2022.
La donna più importante della sua vita resta la madre Anna Marcacci Brosio, che in passato ha partecipato insieme a lui a “Quelli che il calcio” e scomparsa da poco. Il giornalista ha raccontato di averla vista morire in diretta in videochiamata e ha sottolineato quanto sia stata importante per lui “È stata mamma, nonna, amica, maestra di vita. Mi ha lasciato un’eredità spirituale straordinaria, perché mi ha insegnato la preghiera e la carità. Attraverso la fede, ha salvato la mia stessa esistenza”
Nel suo ultimo post su instagram ha ringraziato tutti coloro i quali con un gesto o una parola gli sono stati vicini in questo difficile momento in cui ha il cuore spezzato.
Il suo account instagram ufficiale @brosiopaoloreal è seguito da 171 mila follower e qui condivide ricordi del passato, foto legate al suo lavoro e alla sua passione calcistica, così come momenti legati alla sua sfera privata e religiosa.