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Paolo Brosio: “Grazie a mamma costruirò un ospedale a Medjugorje”
Paolo Brosio, intervistato dal Corriere della Sera, ha ricordato la madre Anna, scomparsa il 18 aprile scorso all’età di 102 anni, nella casa di cura San Camillo di Forte dei Marmi.
Il giornalista ha vissuto in diretta l’ultimo respiro della madre, grazie a una videochiamata del medico di guardia, Roberta Bruschi.
Brosio, 66 anni, ha rivelato: “Grazie a mamma costruirò un ospedale a Medjugorje. Mi ha insegnato il perdono, ma non a vestirmi bene come lei”.
E ancora: “Mi cazziava sempre. Del resto ero la pecora nera. Per andare a scuola mi faceva mettere i pantaloni di vigogna, maglione blu e camicia bianca: non sa quanto mi prudevano, io sognavo i jeans come i miei compagni. Poi passammo al velluto”.
Una volta cresciuto e in televisione, Anna, diventata famosa grazie a Quelli che il Calcio negli anni 90, “diceva che dovevo indossare la cravatta, essere più elegante, spazzolare le scarpe, che in tv sembravo un pazzo, ma che vergogna!, mio padre era sempre inappuntabile”.
L’incontro con Papa Francesco
Infine, l’incontro con Papa Francesco, nell’aprile 2015: “Due giorni dopo lo scherzo diabolico delle Iene e la finta telefonata del pontefice volli farle una sorpresa e le dissi che l’avrei portata a visitare i Musei Vaticani. Poi, dopo un labirinto di passaggi, arrivammo al Palazzo Apostolico e in fondo al corridoio spuntò la sagoma di un sacerdote vestito di bianco che ci salutava con la mano destra, facendo segno di raggiungerlo”.
“Mi mamma camminava con il deambulatore aveva già 95 anni e lamentava dolori fortissimi a schiena, gambe e ginocchia. E invece fece uno scatto da centometrista e spinse il deambulatore a una velocità incredibile finché raggiunse il Papa, lo baciò tutto e lo strinse forte: disse che era il giorno più bello della sua vita”, ha concluso Paolo Brosio.
Brosio ha anche annunciato che scriverà un libro sulla madre: “Sto già prendendo appunti. Parlerò della sua eredità morale, del decalogo che mi ha lasciato negli ultimi giorni. Sono sicuro che mi aiuterà a realizzare la costruzione di un Pronto Soccorso a Citluk, vicinissimo a Medjugorje. Ho ricevuto la Pec che mi annunciava l’avvio dei lavori tre giorni prima che morisse”.
Infine, la lezione di Anna: “Mamma mi ha detto di fare pace con tutti coloro che mi hanno voltato le spalle. Per questo ho deciso di ritirare due querele per diffamazione, una contro un personaggio famoso dalla quale avrei potuto ricavare una cifra importante, che avevo già deciso di devolvere all’ospedale. Adesso perdono tutti”.