Dai primi passi a Miss Italia fino ai grandi successi sul grande e piccolo schermo: la carriera di Claudia Pandolfi tra cinema, TV e impegno sociale.
Paola Turci, biografia, carriera, età, vita privata, matrimonio
Paola Turci
Nasce a Roma, il 12 settembre del 1964, quindi ha 57 anni. Gli esordi musicali risalgono alla metà degli anni Ottanta. Non ha ancora 20 anni quando inizia a esibirsi in alcuni locali della movida romana. Qui la nota Mario Castelnuovo e firma il primo contratto discografico. Partecipa anche a “Premiatissima ’86” con “Lettera d’amore d’inverno” ed è a fianco di Luca Barbarossa per un paio di tour,
Torna a Sanremo nelle edizioni 1987 e 1988, rispettivamente con “Primo tango” e “Sarò bellissima“. Con entrambi i brani conquista il Premio della Critica. Pubblica il suo disco d’esordio, “Ragazza sola, ragazza blu”, nel 1988. Partecipa alla kermesse anche nel 1989, fa suo il terzo Premio della Critica e ottiene la vittoria nella categoria Emergenti, con il brano “Bambini”.
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Anni Novanta
Paola Turci partecipa a Sanremo anche nel 1990, con “Ringrazio Dio”. Esce in contemporanea il disco “Ritorno al presente”, che include “Frontiera”. Un anno dopo è la volta di “Candido“. Sempre nel 1991, vince il Cantagiro e ritorna in classifica con “E mi arriva il mare”, duettando con Riccardo Cocciante.
Il 1993 vede la terza partecipazione al Festival di Sanremo, con “Stato di calma apparente”, un brano autobiografico che la vede per la prima volta autrice. Segue l’album “Ragazze”. Lo stesso anno è segnato da un evento traumatico: nel mese di agosto, mentre guida la sua auto verso il Golfo di Policastro, rimane vittima di un tremendo incidente stradale lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Ne esce con gravi ferite e parte del volto sfigurato: l’occhio destro viene salvato solo grazie a diversi interventi. Nonostante il pesante trauma, Paola Turci decide di riprendere appena possibile le sue attività professionali. Parla apertamente dell’accaduto soltanto molti anni dopo.
Sempre nel 1993 promuove “Io e Maria”, scritta per lei da Luca Carboni. Torna nel 1995 con il disco “Una sgommata e via”, che dà il titolo anche al singolo trainante, scritto da Vasco Rossi.
Nell’autunno dello stesso anno, promuove “Io e Maria“, un insolito brano a tematica lesbo, scritto appositamente per lei da Luca Carboni. Sempre in quel periodo, partecipa – insieme ad altri artisti – al collettivo Innocenti evasioni (tributo all’opera di Lucio Battisti), registrando una sua personale versione della celebre “Ancora tu“. Nel 1996 termina il rapporto con la BMG con l’uscita dell’antologia celebrativa “Volo così 1986-1996”.
Un anno dopo esce “Oltre le nuvole”, il suo unico disco composto interamente da cover, tutte del repertorio anglosassone e riadattate in italiano. Il disco è anticipato dal singolo “Sai che è un attimo” (cover di “Time for Letting Go” di Jude Cole). Nel 2000 ritenta la stessa formula con “Mi basta il paradiso”.
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Anni Duemila
Nel 2001 Paola Turci torna a Sanremo con “Saluto l’inverno“, classificandosi quinta. L’anno seguente approda al circuito delle etichette indipendenti, con l’album “Questa parte di mondo”. Esce invece nel 2004 un’antologia interamente registrata in presa diretta, “Stato di calma apparente”. Due anno dopo mette in scena “Cielo – Voce danzante e corpo sonoro”, uno spettacolo in cui le sue canzoni dal vivo vengono interpretate in gesto e movimento.
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Arriviamo così al 2007, anno in cui Paola Turci si esibisce dal vivo con Max Gazzè e Marina Rei nel tour “Di comune accordo”. Partecipa al Premio Tenco, riproponendo “E se ci diranno”. Nel febbraio del 2008 è ospite nella serata speciale del Festival di Sanremo con Marina Rei, per affiancare Gazzè, quest’ultimo in gara con “Il solito sesso”.
Dall’estate dello stesso anno riprende tour e spettacoli, mentre all’inizio del 2009 pubblica il romanzo “Con te accanto”, scritto con Eugenia Romanelli. Conduce nello stesso anno “La mezzanotte di Radio Due”. Dal mese di giugno inizia la programmazione radiofonica del singolo “La mangiatrice di uomini”, che anticipa il disco “Attraversami il cuore“.
Il secondo capitolo della trilogia iniziata con l’album “Attraversami il cuore” è “Giorni di rose” (2010), interamente dedicato al mondo femminile. Il singolo proposto è “Danza intorno al sole”. Esce nel luglio del 2011 esce il singolo “Utopia”, che anticipa il terzo disco della trilogia, datato 2012.
Nel settembre del 2014 Paola Turci pubblica l’autobiografia “Mi amerò lo stesso”, curata da Enrico Rotelli. Nel marzo del 2015 pubblica “Io sono” il singolo cui fa seguito l’omonimo album. Ritorna a Saremo nel 2017, con il brano “Fatti bella per te”: arriva in finale e si piazza quinta nella classifica generale. Il disco seguente è “Il secondo cuore“.
A partire dal novembre del 2017 partecipa alla diciassettesima edizione di Amici di Maria De Filippi come insegnante e membro della commissione di canto. È di nuovo a Sanremo nel 2018, duettando con Noemi per “Non smettere mai di cercarmi”. Anche nel 2019 partecipa alla kermesse, con “L’ultimo ostacolo“.
Vita privata di Paola Turci, matrimoni
Nel 1990 la cantante è legata sentimentalmente al tennista Paolo Canè. Nel mese di luglio del 2010 sposa Andrea Amato, giornalista di R101, ad Haiti. La coppia si separa nel 2012. Il 2 luglio del 2022 Paola Turci si è unita civilmente a Montalcino con Francesca Pascale, già compagna di Silvio Berlusconi dal 2012 al 2019.
Riguardo al proprio orientamento sessuale, ha affermato: “Sono lesbica e anche etero. Bisessuale? Chi lo sa. Nelle etichette non c’è evoluzione. Sono quella che sono, se mi piace una donna, sto con una donna”.
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