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Paola e Chiara: “Perché ci eravamo separate e cosa abbiamo fatto nel frattempo”
Paola & Chiara (le sorelle Paola e Chiara Iezzi) sono tornate sul palco di Sanremo con “Furore“, un brano che spopola sui social e in radio, già in lizza come tormentone estivo. A breve inizieranno un nuovo tour e, nel frattempo, si raccontano in un’intervista su La Repubblica.
Paola e Chiara: “La vita ha preso il sopravvento”
Il nuovo tour “Paola e Chiara per sempre”, verrà anticipato dalle date “zero” in programma il 5 maggio a Trezzo sull’Adda, il 13 e 14 maggio a Milano e il 19 e 20 a Roma. Prenderà poi ufficialmente il via il 14 luglio da Ferrara.
Nel frattempo, saranno anche madrine del Gay Pride 2023 di Roma, il 10 giugno: “Grande orgoglio, ma non sarà la nostra prima volta in assoluto”, precisano. Era già accaduto, infatti, nel 2000, per il primo Gay Pride a Milano. La loro “Viva el amor!” venne scelta come inno ufficiale: “Erano tempi in cui non era di moda essere un artista gay friendly, anzi, era decisamente scomodo”, spiega Paola su La Repubblica.
Le ragioni della separazione e il riavvicinamento
La reunion di Paola e Chiara è stata accolta con entusiasmo dal pubblico. Normale, però, chiedersi cosa abbiano fatto le due sorelle Iezzi nel loro periodo di separazione.
“In quei dieci anni, la vita ha preso il sopravvento, abbiamo vissuto le esperienze che avremmo sempre voluto fare: io volevo proseguire con la musica e con le mie serate da dj”, racconta Paola. “Io invece mi sono dedicata sempre più spesso alla recitazione, tra le ultime cose fatte, ho partecipato a una puntata della serie Marie Fuori”, aggiunge Chiara.
Da un punto di vista professionale, il duo si è sciolto nel 2013, ma perché questa scelta? Chiara risponde: “Promozione, video, era diventato tutto molto oneroso. Eravamo uscite dalle major e da indipendenti era difficile far fronte all’impegno economico che occorre per fare dischi. Abbiamo ammesso di non potercela fare e abbiamo lasciato”.
Quindi Paola aggiunge: “Non è il motivo principale, questa è stata solo una delle cause. Di fronte a un risultato non pienamente soddisfacente si genera un nervosismo che si riversa sul rapporto con questo mestiere. Quando si è in due, o in una band, il nervosismo diventa motivo di discussione anche per le cose minime. Non ci divertivamo più, e quando la tensione supera il divertimento, cantare diventa un peso“.
Il ritorno a Sanremo con “Furore”
Il pubblico, però, non le ha mai dimenticate: “Ogni anno all’avvicinarsi di Sanremo arrivava la richiesta di rivederci insieme, sui social sono state addirittura lanciate delle campagne. Poi, l’anno scorso, ecco un’onda più forte delle precedenti: avevo invitato Chiara a un mio dj set nel centro di Milano, hanno cominciato a farci foto, un video è diventato virale e da lì è iniziato un tam tam pazzesco“, dice Paola.
Al Festival di Sanremo 2023, Paola e Chiara hanno portato “Furore“, un brano che diventerà molto probabilmente un tormentone dell’estate in arrivo. “Abbiamo avuto brani che sono andati molto bene, altri meno. Credo dipenda anche dal fatto che abbiamo sempre giocato molto con la nostra immagine e con il pop”, dice Paola.