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Negoziante accusa Can Yaman di aggressione: il web si scatena contro di lei
Per aver denunciato una aggressione di Can Yaman, il web si scaglia contro la vittima. Sta facendo discutere la notizia dell’aggressione che l’attore turco Can Yaman avrebbe compiuto ai danni di una negoziante a Civita Castellana, dove si stanno svolgendo le riprese della seconda stagione di “Viola come il mare”.
La negoziante denuncia l’aggressione di Can Yaman
Secondo quanto raccontato dalla commerciante Barbara Nelli a Il Messaggero, Yaman sarebbe entrato come una furia nel suo negozio intimandole di spegnere la musica perché disturbava le riprese. “Hanno dovuto trattenerlo in quattro perché voleva avventarsi contro di me, ha anche dato un calcio a una delle persone che tentavano di tenerlo fermo. Io mi sono spaventata moltissimo”, queste le parole della donna. Dopo aver sporto denuncia, però, la signora Nelli è finita nel mirino degli hater sui social network. Sotto accusa il suo comportamento, ritenuto irrispettoso nei confronti della troupe impegnata nelle riprese. “Maleducata”, “paracula”, sono solo alcuni degli insulti contro la negoziante.
Insulti e accuse contro la donna sui social
“Complimenti davvero per il comportamento verso il lavoro altrui”, scrive sarcastico un utente. “Più volte le era stato chiesto di abbassare il volume della musica con gentilezza. Ma lei nulla. Voleva scatenare tutto questo putiferio”, accusa un altro. C’è perfino chi l’accusa di aver cancellato alcune foto sui social che dimostrerebbero come il suo negozio non fosse affatto “sequestrato” dal set della fiction, lasciandola libera di lavorare.
I fan difendono Can Yaman prima delle indagini
Insomma, la difesa d’ufficio di Can Yaman da parte dei fan è stata immediata, senza nemmeno conoscere a fondo i contorni della vicenda e prima ancora che le autorità accertino le eventuali responsabilità. Un atteggiamento, quello degli hater, che stride con la presunta violenza subita dalla donna e che contribuisce ad avvelenare inutilmente il clima sui social network. Tanti utenti, invece di attendere che emergano nuovi elementi, non hanno esitato a puntare il dito e insultare una persona che si ritiene abbia subito un’aggressione. Anche perché, ammesso che la ricostruzione della signora Nelli sia veritiera, ciò non giustificherebbe in alcun modo gli insulti ricevuti. Al momento Can Yaman preferisce non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, mentre a parlare per la negoziante è l’avvocato Giuseppe Romano. Saranno le indagini a fare luce sull’episodio.