Colpo di scena nel giallo sull’eredità di Silvio Berlusconi. Stando a indiscrezioni riportate da alcune testate, tra cui Dagospia e Repubblica, Marta Fascina sarebbe stata di fatto “sfrattata” da Villa San Martino, la lussuosa residenza di Arcore che è stata per anni la “casa padronale” del leader di Forza Italia.
L’onorevole azzurra, assieme al padre, dovrà lasciare la reggia settecentesca entro 90 giorni, per decisione dei figli del Cavaliere – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi – che intendono riprenderne definitivamente possesso. Una mossa, quella della prole naturale di Berlusconi, che segna di fatto l’inizio di una “seconda fase” dopo la scomparsa del padre e dell’assegnazione del suo impero tramite testamento. Una fase in cui per la deputata trentaduenne, pur beneficiaria di un cospicuo lascito testamentario da 100 milioni di euro, non ci sarà più il ruolo di compagna-regina che aveva ricoperto finora.
“Fascina non può pensare di essere la prima nella linea di discendenza”, è il ragionamento filtrato da ambienti di Forza Italia. I figli dell’ex premier, pur nel rispetto delle sue ultime volontà, intendono rimarcare la centralità della famiglia Berlusconi, a partire dalla villa-simbolo di Arcore, trasformata dal padre in una sorta di “quartier generale” politico ed economico. La decisione di riprendere possesso della villa getta nuove ombre sul discusso testamento di Berlusconi, con gli esperti concordi nel ritenere nullo il lascito milionario alla Fascina. I figli del Cavaliere però sembrano intenzionati a non impugnare le disposizioni paterne. Chiedono, di contro, rispetto e discrezione alla nuova compagna, senza rivendicazioni sulla proprietà di Villa San Martino, da sempre destinata a restare in mani familiari.
Sullo sfondo rimane anche il delicato scenario politico, con i colonnelli di Forza Italia vicini alla Fascina finiti nel mirino della vecchia guardia azzurra. Per la giovane deputata, a quanto pare, si prospetta un ridimensionamento del suo peso specifico anche all’interno del partito. Dopo aver goduto degli enormi privilegi derivanti dall’essere l’ultima fidanzata di Berlusconi, sembra arrivato il momento di fare i conti con la realtà per Marta Fascina. Costretta dai figli a lasciare Villa San Martino, braccata dai big di Forza Italia, dovrà reinventare il suo ruolo senza più il mentore al suo fianco. La favola dorata che ha vissuto finora pare giunta definitivamente al termine dopo la morte di Berlusconi.