Il suo nome è Luciana, ma tutti la conoscono come “Lucianina“. È protagonista in tv con sagacia ed ironia, sempre puntuale sulle tematiche più attuali. Insieme al conduttore Fabio Fazio, crea un inossidabile duo dell’intrattenimento.
Luciana Littizzetto nasce a Torino, il 29 ottobre del 1964, quindi compie 58 anni nel 2022. Cresce nel quartiere di San Donato, dove i genitori, Pietro e Antonietta, gestiscono un’attività commerciale.
Si diploma in Pianoforte nel 1984, al Conservatorio Giuseppe Verdi e intraprende l’insegnamento della musica alla Scuola Media Statale “Carlo Levi”. Continua l’attività dell’insegnamento per 9 anni ed è da alcune situazioni vissute durante questa esperienza che, in futuro, trae spunto per alcuni dei suoi personaggi. Nel 1990 si laurea in Materie Letterarie, alla Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Torino.
Tra il 1988 e il 1990 frequenta la scuola di recitazione dell’Istituto d’Arte e Spetacolo al circolo Dravelli di Moncalieri ed è qui che elabora i primi spettacoli di cabaret. Inizia a esibirsi in alcuni locali cittadini, spesso con altri artisti torinesi. Inizia anche un’attività da doppiatrice, prestando la voce a personaggi di soap opera e telenovele.
Nel 1991 vince il premio “Ettore Petrolini” al Festival di cabaret Bravograzie e, in seguito, entra nel cast di “Avanzi”, trasmissione di Rai3 condotta da Serena Dandini.
Lascia l’insegnamento e si dedica a tempo pieno ai suoi spettacoli. Torna in teatro dal 1993, con lo spettacolo “Parlami d’amore Manù”, di cui è autrice dei testi. Scrive, nello stesso anno, un testo provocatorio per la quarta edizione del “Festival di Sanscemo” e partecipa alla trasmissione Rai “Cielito Lindo”, condotta da Claudio Bisio e Athina Cenci. Interpreta il personaggio di Sabrina, che diventa molto celebre con la frase-tormentone “Minchia Sabbry!“.
Esordisce in radio conducendo, con Piero Chiambretti, una trasmissione per Radio Due: “Hit Parade”. Apre il 1995 partecipando alla trasmissione di Rai3 “Letti Gemelli” e, nella stessa rete, è nel cast di “TV cumprà”, presentando gag comiche. Continua, intanto, la sua attività su Radio Due: firma la radiocommedia “Giada”, che va in onda fino all’estate del 1997.
Conduce nel 1997 “Single” su Rai Due, quindi si dedica al ruolo di inviata per Radio Duo. Si apre per lei una stagione ricca di impegni, che segna anche l’esordio di Luciana Littizzetto al cinema. Passa a Mediaset, dove lavora a “Facciamo Cabaret” e “Ciro, il figlio di Target”. È, parallelamente, sul set di “Tutti giù per terra“, una storia tratta dall’omonimo romanzo, e e del fortunatissimo “Tre uomini e una gamba“, il film d’esordio di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Sulla scia del successo del film, partecipa, dal 1997, a diverse puntate di “Mai dire gol“, poi torna nel cast di “Ciro, il figlio di Target”. Riceve l’incarico di condurre il programma radiofonico “Titanic(a)”, ogni domenica dopo pranzo. Esordisce in seguito anche a “Zelig – Facciamo cabaret”, presentato da Simona Ventura.
In occasione dei Mondiali di calcio in Francia del 1998 è inviata, per conto della Gialappa’s. Torna anche in radio, con il programma “Quizzas”. La stagione tv la impegna con “Mai dire gol”, dove introduce due celebri personaggi: Nives e Lolita. Luciana Littizzetto torna sul set nel 1999 per “E allora mambo!”. Continua a partecipare a “Mai dire Gol” e conclude l’anno pubblicando il suo primo libro: “L’agenda di Minchia Sabbry”.
Arriviamo così agli anni Duemila. Oltre a recitare nel primo film della Gialappa’s, “Tutti gli uomini del deficiente”, è anche nella seconda pellicola di Lucio Pellegrini, “Tandem” ed è co-sceneggiatrice e protagonista di “Ravanello pallido“. Torna alla Rai e partecipa a “Quelli che il calcio” di Fabio Fazio. Scrive il secondo libro: “Ti amo bastardo”.
A Mediaset lavora a “Matricole”, in onda su Italia 1, e al Maurizio Costanzo Show e nel 2001 conduce in radio “Le parole che non ti ho chiesto”, incentrato sui problemi di coppia. Pubblica anche “Un attimo, sono nuda” e “Sola come un gambo di sedano”.
Nel corso del 2002 e anche in seguito è ospite di trasmissioni molto popolari: da “Stasera pago io” di Fiorello a “C’è posta per te” di Maria De Filippi. Come ospite del Festival di Sanremo 2003, bacia in diretta il conduttore Pippo Baudo. Pubblica “La principessa sul pisello” e viene ingaggiata da Radio Deejay, per presentare “La Bomba”, insieme a Paoletta.
Luciana Littizzetto torna a lavorare con la Gialappa’s Band, entrando nel cast di “Mai dire Domenica“. Con Davide Ferrario mette in scena “Se devo essere sincera”, film di cui è cosceneggiatrice e protagonista: nel cast anche Neri Marcorè. Continua con fervore l’attività di scrittrice: pubblica “Col cavolo” (che chiude la cosiddetta Trilogia della verdura).
A partire dal 2005 Luciana Littizzetto entra nel cast del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa”: questo appuntamento settimanale è molto seguito e segna l’inizio di un grande periodo di successo. Proprio il duo con Fazio diventa iconico. Torna al cinema con “Manuale d’amore” e continua a lavorare in radio.
L’esperienza a “Che tempo che fa” viene confermata nel 2006, anno in cui pubblica un nuovo libro “Rivergination”. La impegna anche la stagione 2007-2008 di “Che tempo che fa“: quando, in aprile, subisce un’operazione per asportare dei calcoli renali, riesce a scherzare anche su questa esperienza, con dei collegamenti televisivi dalla sua casa di Torino, facendo leggere bollettini medici al limite dell’assurdo.
Agli impegni in tv, ne affianca altri sul set. Nel 2010 è nella serie tv “Fuoriclasse”, ma anche nel film di Giovanni Veronesi “Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso.” Presenta nel 2013 al fianco di Fabio Fazio la 63esima edizione del Festival di Sanremo e, in seguito, è sul set della seconda stagione di “Fuoriclasse”. Torna al teatro Ariston nel 2014, sempre accanto a Fabio Fazio. Dal 2015 è uno dei giudici di “Italia’s Got Talent” su Sky Uno.
Luciana Littizzetto conosce Fazio nel 1991, poi lo ritrova a “Quelli che il calcio”. Dopo qualche anno, nel 2005, tornano a fare coppia fissa a “Che tempo che fa” e “Quello che (non) ho”. Proprio Fabio Fazio la vuole accanto al Festival di Sanremo nel 2014, confermandola anche al 2014.
Subito dopo, Luciana dichiara di volersi “prendere una pausa” da Fazio dopo 9 anni, ma continua a partecipare a “Che tempo che fa”. È il 2015 quando i due doppiano insieme moglie e marito nel film “Minions“.
Nel 2007 Luciana Littizzetto riceve dal presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano il prestigioso premio De Sica, riservato alle personalità più in luce del momento nel mondo dello spettacolo e della cultura. Sia mel 2013 e 2014 Luciana Littizzetto ottiene il premio Regia Televisiva per il miglior personaggio femminile dell’anno.
Per quanto riguarda la vita privata, è stata legata dal 1997 al 2018 a Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite. Luciana Littizzetto ha due figli in affido, un’esperienza che ha raccontato in alcune occasioni pubbliche, nonostante sia sempre molto riservata sulla sua vita privata. Su Instagram è @lucianinalittizzetto.