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Loredana Bertè e lo stupro a 16 anni: “Mi ha riempita di botte e mi ha violentata”
Anche Loredana Bertè scende in campo contro la violenza sulle donne, dopo i gravi casi di violenza sessuale avvenuti a Palermo e a Caivano. “Io stessa sono stata violentata e ammazzata di botte”, ha detto la cantante, nel corso di un’esibizione in Calabria. Loredana Bertè ha confessato davanti al pubblico di essere stata vittima di violenza sessuale quando aveva solo 16 anni.
Il racconto di Loredana Bertè: “Io violentata a 16 anni”
Lo ha fatto durante un’esibizione sul palco di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, denunciando di essere stata vittima di una violenza sessuale. Il video del racconto di Loredana Bertè è stato poi pubblicato sul profilo Instagram, in cui ha raccontato il fatto avvenuto quando la cantante aveva soltanto 16 anni: “Io stessa sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentata, ammazzata di botte e lasciata su una strada del c…o a Torino” ha raccontato al pubblico.
La cantante aderisce alla campagna #iononsonocarne
La cantante ha inoltre spiegato di aver scelto di raccontare la brutta esperienza personale spinta dalla voglia di aderire alla campagna in solidarietà alla ragazza vittima dello stupro di gruppo a Palermo, utilizzando l’hashtag #iononsonocarne: “Ogni 6 ore un femminicidio! Per non parlare poi di abusi, come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere, io non sono carne. Non sono carne”.
Il racconto dello stupro subito: “Mi ha riampito di botte”
Non è la prima volta che la cantante rivela particolari agghiaccianti della sua infanzia segnata dalla violenza e dall’orrore. In una puntata di Verissimo, infatti, la cantante aveva spiegato a Silvia Toffanin: “A 16 anni sono stata violentata. Facevo serate con le Collettine, il corpo di ballo di Rita Pavone”. Loredana Bertè aveva poi spiegato il contesto in cui si era verificata la violenza: “Eravamo in giro per l’Italia con Don Lurio a fare serate, ero l’unica vergine del gruppo e tutte provavano a convincermi, parlandomi di una persona innamorata pazza di me”. Poi lo stupro: “Dopo un mese ho deciso di incontrarlo, lui mi ha portata nel suo appartamento e quando ho sentito il lucchetto chiudersi, ho temuto il peggio. Volevo scappare, ma lui mi ha riempita di botte e mi ha violentata“.