Dopo l’attentato fallito in Pennsylvania, Lara Trump, la nuora del candidato repubblicano ha stupito tutti pubblicando su Instagram un fotomontaggio con l’immagine di Gesù che poggia le mani sulle spalle di Trump per proteggerlo.
A corredo dell’immagine un versetto della Bibbia: “Non temete, perché io sono con voi”. Il post che ha subito fatto il giro del web e diviso l’opinione pubblica, regalandole una certa notorietà.
Lara Lea Yunaska Trump è nata e cresciuta a Wrightsville Beach, nella Carolina del Nord. Fin dalla giovane età, ha mostrato una forte passione per il mondo dello sport e della comunicazione.
Al liceo, Lara era una cheerleader, e ha continuato questa passione anche durante gli anni universitari alla North Carolina State University, dove ha studiato comunicazione.
Durante il periodo universitario, ha lavorato anche come modella e ha partecipato a diversi concorsi di bellezza in bikini.
Dopo la laurea, nel 2005, si trasferisce a New York con un sogno nel cassetto: diventare una pasticcera professionista.
Frequenta una scuola di pasticceria e, per un breve periodo, gestisce una propria attività di decorazione di torte.
È proprio in questo periodo che conosce Eric Trump, in un bar di Manhattan. Lara racconta di essere stata attratta da lui non per il suo cognome famoso, ma per la sua altezza e personalità.
Il loro incontro segna l’inizio di una relazione che la porterà a far parte di una delle famiglie più conosciute degli Stati Uniti.
Dopo il matrimonio con Eric Trump nel 2014, la vita di Lara cambia radicalmente. La coppia si stabilisce in un appartamento con vista su Central Park, a New York, e passa i fine settimana giocando a golf al Trump National Golf Club Westchester. Trascorrono spesso le vacanze a Mar-a-Lago, la lussuosa residenza della famiglia Trump in Florida.
Quando Donald Trump lancia la sua campagna presidenziale nel 2015, Lara inizia a essere più coinvolta nelle attività politiche della famiglia.
Suo suocero nota il suo potenziale politico durante un’intervista rilasciata nell’autunno del 2016 e la incarica di coordinare la campagna elettorale nello Stato della Carolina del Nord.
Da quel momento, Lara assume un ruolo sempre più centrale nel movimento politico di Trump, guidando tour e partecipando attivamente agli eventi MAGA.
Prima di diventare una figura di spicco nel Partito Repubblicano, Lara ha lavorato come personal trainer e collaboratrice per Fox News, noto canale ultraconservatore. Il suo stile è facilmente riconoscibile durante gli eventi MAGA: alta, bionda, con abiti attillati e tacchi a spillo. Descritta come simpatica e affabile, Lara è spesso intercettata dai cronisti durante gli eventi elettorali, dove non manca di dimostrare il suo spirito ironico, anche imitando il suocero Donald Trump.
La consacrazione politica arriva nel 2024, quando diventa co-presidente del Partito Repubblicano. In questo ruolo, Lara è responsabile della raccolta fondi e delle strategie elettorali del partito. Ha dimostrato grandi capacità in questo ambito, raccogliendo oltre 280 milioni di dollari. La sua missione è quella di manovrare il partito e adattarlo al movimento MAGA, mantenendo al contempo una certa discrezione.
Lara ha saputo colmare il vuoto lasciato da Ivanka e Melania Trump, diventando la nuova figura di riferimento femminile nel movimento. Definisce Melania come “un’elegante, incredibile first lady” e Ivanka come “una delle persone più intelligenti” che abbia mai conosciuto.
Nonostante si sia inizialmente sentita un’estranea all’interno della famiglia Trump, Lara è riuscita a ritagliarsi un ruolo fondamentale, diventando, insieme al suocero, una delle principali figure politiche della famiglia.
Lara Trump continua a essere una figura di spicco nel panorama politico statunitense, con un’influenza crescente all’interno del Partito Repubblicano. La sua capacità di fondere la politica con la famiglia, la sua abilità nella raccolta fondi e il suo carisma la rendono una figura centrale nel movimento MAGA e nel futuro del partito. Con il supporto del suocero Donald Trump, Lara si prepara a giocare un ruolo sempre più importante nelle prossime elezioni e nelle strategie del Partito Repubblicano.
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