Flavia Vento replica alle parole di Teo Mammucari durante la puntata di Storie di donne al bivio che andrà in onda mercoledì 18 dicembre.
Jovanotti dopo l’incidente: “Ora ho una gamba più corta dell’altra, non hanno riallineato il femore”
Jovanotti è tornato a parlare dell’incidente in bicicletta avvenuto due mesi fa, mentre si trovava a Santo Domingo. Ai microfoni di “Non è un paese, per giovani”, su Radio2, ha parlato delle sue attuali condizioni di salute, rivelando anche perché, adesso, ha una gamba più corta dell’altra di un centimetro.
Cosa è successo a Jovanotti
Mentre si trovava in vacanza a Santo Domingo con la moglie Francesca Valiani, il cantante è stato vittima di un grave incidente. Durante uno dei suoi abituali giri in bicicletta, ha subìto una brutta caduta, a causa di un dosso anti-velocità. Ha riportato la rottura della clavicola e del femore in tre punti. È stato operato, quindi dopo la convalescenza è tornato in Italia, dove ha iniziato la riabilitazione.
Ospite di Radio2, Jovanotti ha detto: “Ho fatto davvero una caduta da bischero. Mi sono fatto malissimo, il piede era al contrario, mi è esploso il femore. Ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in piedi. Mi hanno detto che ci vorranno altri 4-5 mesi di stampelle”.
“Hanno dimenticato di riallineare il femore”
Quindi ha aggiunto un dettaglio rimasto fino a oggi inedito: “Purtroppo, però non è che l’operazione l’abbiano fatta proprio bene. Il femore si sono dimenticati di riallinearlo e così adesso ho una gamba più corta dell’altra”.
Il cantante però non si è perso d’animo: “Sì, poteva davvero andare peggio e poi io sono uno che tende a minimizzare e a leggere le opportunità che mi viene offerta. Adesso dovrò fermarmi e fare fisioterapia. Una gran rottura. Devo mantenere la muscolatura tonica. (…) Non sono l’ultimo ad avere una gamba più corta dell’altra e così a memoria mi vengono Garrincha e Pantani, così almeno sono in buona compagnia”.
Per quanto riguarda i suoi impegni professionali, Jovanotti ha spiegato che al momento suona da seduto con la chitarra e che probabilmente il tour nei palazzetti dovrà slittare: “Penso che non ce la faremo, aspetto la lastra a inizio ottobre. Avevamo prenotato 40 palazzetti. In questi giorni suono seduto come Ben Harper. Ma è un’idea che non mi piace. La musica per me è movimento“.