Chi era Giorgio Faletti, biografia e carriera dello scrittore, attore e cantautore. Dove è nato, quanti anni aveva quando è morto, come è morto. Quando ha partecipato al Festival di Sanremo, con chi era sposato.
Giorgio Faletti nasce ad Asti il 25 novembre del 1950. È figlio unico e trascorre l’infanzia nella sua città. Dopo la laurea in Giurisprudenza, preferisce dedicarsi al mondo dello spettacolo e si trasferisce a Milano.
Qui frequenta i corsi della neonata scuola teatrale milanese Quelli di Grock, e inizia la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni Settanta. In questo periodo calcano il palco artisti come Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi, Giorgio Porcaro, Francesco Salvi, Enzo Jannacci.
Esordisce in tv nel 1979, in una rete locale milanese, poi nei primi anni Ottanta arriva alla tv nazionale, partecipando a Pronto Raffaella. Nel 1985 entra a Drive In, programma di culto di Antonio Ricci. Il suo personaggio più celebre è Vito Catozzo, ma ce ne sono altri come Suor Daliso, il Cabarettista Mascherato. Poco dopo, a fianco di Zuzzurro e Gaspare crea il personaggio di Franco Tamburino in Emilio.
Arriviamo così agli anni Novanta, in cui partecipa a Fantastico, al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. Lo ritroviamo poi a Stasera mi butto… e tre! e anche a Striscia la Notizia, in coppia con Lando Buzzanca. In questo periodo è in molti programmi tv ed è anche ospite fisso di Roxy Bar, nel 1995 e nel 1996. Nel 1999 Faletti fa parte del gruppo di comici della trasmissione televisiva Facciamo Cabaret di Italia 1.
La prima attività musicale di Giorgio Faletti risale al 1980: insieme a Dario Piana realizza un 45 giri pop, firmato come Island. Si avvicina sempre di più al mondo della musica e pubblica nel 1988 un mini-album, Colletti Bianchi. Esce nel 1991 Disperato ma non Serio, con il successo commerciale Ulula. Scrive per Mina il pezzo Traditore. La prima partecipazione al Festival di Sanremo è nel 1992, in coppia con Orietta Berti e la canzone Rumba di Tango, inserita poi nel suo terzo album Condannato a ridere.
Torna a Sanremo nel 1994 con Signor Tenente: si classifica secondo e vince il premio della critica. Nel 1995, ancora a Sanremo, canta L’assurdo Mestiere. L’album omonimo, L’assurdo mestiere, vince il Premio “Rino Gaetano”, mentre esce nel 2000 Nonsense, sesto e ultimo disco. Al di là dei suoi brani, fu compositore e paroliere per svariati artisti, dai Dik Dik a Dario Baldan Bembo.
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Il primo libro di Giorgio Faletti esce nel 1994 e si intitola “Porco il mondo che ciò sotto i piedi”: narra le gesta del suo personaggio più celebre, Vito Catozzo. Mette intanto in scena lo spettacolo teatrale Tourdeforce. Nel 2002 Faletti sorprende i lettori col suo primo thriller, “Io uccido“. Esce nel 2004 il secondo romanzo, “Niente di vero tranne gli occhi”.
Nel novembre del 2005 riceve dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio Vittorio De Sica per la Letteratura e vince il “Premio letterario La Tore Isola d’Elba”.
“A un certo punto girava la voce che i miei libri non li avessi scritti io“, racconta a Vanity Fair. “Mi ricordo che una signora, sul blog del mio sito, dopo aver criticato in tutti i modi possibili Niente di vero tranne gli occhi, concluse: ”Torni da quello che le ha scritto Io uccido”. ”Ma abbia pazienza”, le ho risposto, ”perché se il libro è bello l’ha scritto un altro, se invece è una cagata l’ho scritto io?” È così, non puoi accontentare tutti, ma fino a oggi il mio bilancio letterario è più che positivo: sei milioni e mezzo di copie con due romanzi”.
Giorgio Faletti recita nel 2006 nel film “Notte prima degli esami” e ha anche un ruolo minore nel sequel, Notte prima degli esami – Oggi. Pubblicò per Baldini Castoldi “Fuori da un evidente destino”. Torna a Sanremo nel 2007, come autore della canzone di Milva The Show Must Go On. Recita nel film Cemento Armato. Esce nel 2008 la sua prima raccolta di racconti, “Pochi inutili nascondigli”.
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Il quarto romanzo è del 2009: “Io sono Dio”. Faletti è anche autore di due brani: Gli Anni che non Hai per Marco Masini e Diverso per Aldo Donati. Recita in Baarìa, film di Giuseppe Tornatore e ne Il sorteggio, film televisivo del 2010. Alla fine dell’anno esce “Appunti di un venditore e di donne”, primo romanzo di Faletti ambientato in Italia. Il successivo libro è “Tre atti e due tempi” del 2011. Nell’autunno del 2013 porta in scena per una breve tournée lo spettacolo musicale Nudo e Crudo.
Giorgio Faletti muore a Torino il 4 luglio del 2014 a 63 anni. È affetto da un tumore polmonare e si è già sottoposto a cure a Los Angeles. I funerali si svolgono nella Collegiata di San Secondo ed è sepolto nel cimitero di Asti. Sempre molto riservato sulla sua vita privata, è stato sposato con l’architetto Roberta Bellesini. Si erano conosciuti nel 2000, a casa di un amico comune ad Asti. Non hanno avuto figli.
Foto in evidenza: Associazione Amici di Piero Chiara – Flickr, CC BY 2.0.