Giorgio Armani riflette sulla sua carriera e sull’alta moda a pochi giorni dal suo 89° compleanno. “Mi sarebbe piaciuto godermi tante cose che per gli altri sono normali, ma che ho dovuto mettere da parte per questo mondo”. E mentre sta per mandare in passerella la sua ultima collezione dice. “Inizio a non riconoscermi più in questa Parigi, mi chiedo se non sia meglio rimanere a casa mia a Milano“.
A pochi giorni dal suo 89° compleanno, il celebre stilista italiano Giorgio Armani si confida con La Repubblica, riflettendo sulla sua vita e carriera nel mondo della moda. Armani, che presenterà presto la sua collezione di Haute Couture Giorgio Armani Privé, rivela le sue preoccupazioni riguardo all’attuale panorama della moda ad alta quota e si interroga sulla possibilità di cambiare.
Nell’intervista, in particolare Armani esprime il suo disorientamento verso la Parigi di oggi, dove a suo avviso poche maison sono in grado di mantenere l’essenza dell’alta moda. Lo stilista non esita a confrontare la sua visione glamour del passato con la realtà odierna, e si chiede se non sia il momento di portare la sua creatività altrove, magari a Milano, la sua città natale. “Io mi sono sempre collocato in una Parigi più glamour, e ora non mi ci ritrovo più. Mi chiedo se non sia il momento di cambiare”, dice Armani che osserva con preoccupazione come sia sempre più difficile distinguere tra alta moda e prêt-à-porter, sottolineando che la sua couture è pensata per donne che desiderano vestirsi in modo esclusivo e unico. Ricorda con nostalgia Yves Saint Laurent e il suo impegno nel creare guardaroba personalizzati per le sue amiche dell’alta società.
Per la sua ultima collezione, Armani si ispira all’eleganza e allo stile della cultura orientale, con il rosso lacca come protagonista. Tra pantaloni di broccato, giacchine ricoperte di cristalli e abiti da ballo di tulle, il designer celebra il lusso e la raffinatezza dell’alta moda. “La mia è una visione idealizzata, slegata dal presente. Mi rifaccio agli stilemi della cultura orientale, all’eleganza insita in quell’universo”.
Oggi, nonostante il successo e i premi ricevuti nel corso della sua carriera, Armani ammette di aver dovuto sacrificare molti aspetti della sua vita personale per il mondo della moda, e si chiede se le scelte fatte siano state giuste. “La vita mi ha premiato, sono il primo a dirlo. Ma, a quasi 89 anni (li compie l’11 luglio, ndr), posso anche dire che mi ha tolto parecchio: mi sarebbe piaciuto godermi tante cose che per gli altri sono normali, ma che ho dovuto mettere da parte per questo mondo”.
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