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Giorgia Soleri: “Il riposo è un atto politico”, ed è bufera sui social
Questa volta pare che Giorgia Soleri l’abbia davvero sparata grossa. Di rientro dalle sue vacanze a Ibiza la modella, influencer e fidanzata di Damiano David, il frontman dei Maneskin, ha fatto indispettire gli utenti del web con la didascalia scelta a corredo delle foto delle sue vacanze a Ibiza.
In poche ore si è scatenata la rivolta social per l’ennesima predica gratuita dell’ex concorrente di Pechino Express. Scopriamo cosa ha scritto Giorgia Soleri.
Il messaggio su Instagram
Ecco le parole che hanno scatenato l’ira del web:
“In una società che ritiene la performance, l’iperproduttività e il sacrificio dei propri desideri per aderire a standard inumani dei valori da sfoggiare, il riposo è un atto politico. Ancor di più quando a praticarlo sono corpi non conformi, disabili, queer. Il privilegio necessario a potersi permettere di provare a vivere, anche solo ogni tanto, seguendo i ritmi di cui il proprio sé ha bisogno, continua ad essere un’ingiustizia che dovremmo combattere. Per un mondo più a misura di essere umano. Mi porto a casa questo, dai giorni passati a Ibiza, grazie a @cibosupersonico, @lapelvica e tutte le incredibili donne che mi hanno accompagnata. Ma anche molto altro: comunitá, amore, condivisione, rispetto, cura, compassione. Spero di saper far tesoro di questa esperienza così potente e intensa e di poterla metabolizzare, elaborare, interiorizzare e riversare nel mondo a mia volta. Abbiamo un disperato bisogno di bellezza (nella sua accezione più ampia) e del tempo per imparare nuovamente a coglierla e coltivarla”.
La reazione dei follower
Il messaggio condiviso da Giorgia Soleri ha scatenato la reazione inferocita degli utenti, che in gran parte hanno considerato il suo pensiero un sermone gratuito e stucchevole, vista la sua vita da “privilegiata”. Parole insomma non gradite ai tanti follower, comuni mortali, che non possono permettersi questo “atto politico”.
“Non siete Gramsci, smettetela di comportarvi come se aveste ancora qualcosa da insegnare agli altri. Le lotte vere si fanno nei circoli e per le strade. Non c’è nessun atto politico qui, solo il tentativo di legittimazione di un privilegiato del capitalismo che vuole apparire più alla portata di tutti senza mai mettere davvero in discussione il sistema che gli dà da mangiare. Vergogna” – commenta un utente.
“Basta abusare dei corpi queer, che poi sono corpi degli altri, non tuo, di certo, per riempirsi la bocca con lotte che nella vita non siete mai state e stati costretti ad affrontare” – incalza un altro.
E poi ancora: “Che rabbia sinceramente, ogni giorno c’è chi si sveglia la mattina ed affronta lavoro, studio e vita cercando di ritagliare ore per fare davvero politica, cercando di svegliare coscienze e davvero con uno spirito di sacrificio immane in una società che è diventata disillusa e apolitica (anche per personaggi che fanno passare l’idea che la politica è fare post su IG). Il riposo lo avremmo forse quando cambieremo i rapporti di produzione, di certo non la percezione individuale del proprio corpo. La politica è altro, basta distruggere sempre di più l’idea di militanza. Scendete in piazza, parlate con la gente, alzate la voce e scioperate, questo è politico non andare ad Ibiza”.