Stefano De Martino si racconta senza filtri: dal sogno di una famiglia più matura alla conduzione di Affari tuoi, fino all’ambizione di Sanremo.
Gerry Scotti e la sofferenza per il divorzio con la moglie: “Mi sono vergognato”
Per tanti è “Lo zio Gerry“, sempre sorridente e allegro. Di tanto in tanto adesso si commuove. Ora Gerry Scotti si confessa, dichiarando di aver vissuto un profondo momento di dolore quando si è separato dall’ex moglie, Patrizia Grosso. Un momento della sua vita doloroso, che lo ha segnato e che, nonostante sia sempre una persona allegra e sorridente, ogni tanto gli fa nascere pensieri dolorosi da quella separazione.
La crisi e la separazione definitiva con la moglie
Dopo la nascita del primo figlio Edoardo, infatti, Patrizia e Gerry hanno vissuto una profonda crisi all’interno del matrimonio, tanto da arrivare a una rottura definitiva. I due si sono infatti separati, il tutto perchè Patrizia confessa a Gerry di amare un altro uomo, una notizia che inevitabilmente ha sconvolto il conduttore che si è concesso ad una intervista.
La verità sul divorzio di Gerry Scotti
“Non andavamo più d’accordo, anche per colpa mia, il lavoro mi assorbiva tantissimo. E mia moglie ha chiesto la separazione perché aveva trovato un’altra persona”. Questo il triste racconto a Vanity Fair di Gerry Scotti. “Ho sofferto molto, non mi sarei voluto separare da mio figlio”, confida il presentatore di Mesiaset. “Ma quanti amici invece si sono ritrovati a 40 anni sul divano di mamma e ad attraversare la città per vedere i bambini?” spiega ancora Scotti.
I dettagli raccontati in tv, “Mi sono vergognato”
La relazione tra Gerry Scotti e Patrizia Grosso è durata più di dieci anni, ma col tempo la lontananza e la poca complicità hanno portato a una rottura inevitabile. In una recente intervista da Silvia Toffanin a “Verissimo” Gerry aveva confessato: “Ha chiesto la separazione perché aveva trovato un’altra persona. Quando ho capito che si era rotto un vaso che non si sarebbe più aggiustato, ne ho sofferto molto. Non mi sono mai vergognato di niente, ma quando mi sono separato per poi arrivare al divorzio mi vergognavo di aver finito la storia della mia famiglia. Ho dovuto fare le valigie e uscire da casa mia, il posto dove era nato e viveva mio figlio”.