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Emma felice dopo la visita di controllo: “Non trascurate la vostra salute!”

Un momento di gioia va sempre condiviso, soprattutto se le buone notizie riguardano la salute. Per questo motivo Emma ha voluto comunicare a tutti i suoi fan di stare bene dopo l’intervento delicato subito cinque anni fa. Scopriamo, di seguito, come sta.

Emma al settimo cielo dopo il controllo di routine

“Oggi il mio amico van mi ha portata prima a Bologna – ha spiegato Emma – Ho fatto la visita di controllo. Va tutto bene. Piango di gioia. Festeggio stasera (ieri, ndr) a Reggio Emilia. Canterò con tutto il mio cuore per la bella notizia di oggi”.

Emma festeggia la bella notizia cantando

E in effetti la cantante si è scatenata in Piazza della Vittoria per la prima tappa di Radio Bruno Estate anche sulle note di “Ho voglia di te” insieme a Olly e Jvili. I tre hanno subito avuto feeling e spesso quando si ritrovano assieme per impegni promozionali condividono sui social i loro momenti di affetto e di ilarità.

L’invito di Emma alla prevenzione: “Fate sempre i controlli”

Emma però ci ha tenuto a lanciare un altro messaggio molto importante, dopo la visita: “Mi raccomando fate sempre i controlli e non trascurate la vostra salute. Con immenso amore“.

Che tipo di tumore ha avuto Emma?

Il tumore che ha avuto Emma alle ovaie ha tra i fattori di rischio l’età. Infatti, nella maggior parte dei casi, insorge in donne di età tra i 50 e i 69 anni. Può dipendere da moltissime cause, tra cui la lunghezza del periodo ovulatorio, ossia il periodo tra la prima mestruazione e la menopausa, il fatto di non avere avuto figli, ma soprattutto la familiarità genetica. Può però capitare anche a donne molto giovani, addirittura ventenni, proprio come è successo a Emma.


Solo in Italia circa 5200 donne all’anno vengono colpite da questo tumore e circa l’80% di loro lo scopre quando ormai la malattia è in una fase già avanzata, perché i sintomi possono facilmente essere confusi con altri disturbi molto meno gravi come per esempio gonfiore addominale, necessità di urinare di frequente, aerofagia, stanchezza. Gli esami necessari per una diagnosi accurata sono: ecografia pelvica transvaginale, TC addominale, risonanza magnetica, esami del sangue per individuare il marcatore CA 125, talvolta anche la PET. La terapia immediata è l’intervento chirurgico, perché nella maggior parte dei casi occorre asportare ovaie, utero e tube di Falloppio. Eventualmente poi può essere necessaria la chemioterapia o la radioterapia.