Cristina Scuccia
Non si placano le polemiche sul conto di Cristina Scuccia, ex suora diventata famosa per aver vinto nel 2014 il talent show “The Voice” e ora in partenza per l’Honduras, dove vestirà i panni di naufraga dell’Isola dei Famosi, condotto anche quest’anno da Ilary Blasi.
Le critiche le sono piovute da più parti, prima per la sua scelta di lasciare l’abito da suora, poi per la sua nuova vita nel mondo dello spettacolo e ora perfino per il video del suo primo singolo “La felicità è una direzione“, che ha scatenato sui social una valanga di critiche e commenti negativi perchè considerata troppo sexy.
Dal canto suo, Cristina Scuccia ha rispedito le accuse al mittente, replicando con queste parole: “Mi criticavano da suora e mi criticano adesso, ma chi siamo noi per giudicare. L’unico giudizio che conta è quello del Signore”.
In una recente intervista al quotidiano La Repubblica la futura naufraga, ben consapevole di essere facilmente attaccabile, ha sottolineato come ad una donna non si perdoni quasi nulla, “figurarsi a un’ex religiosa”, spiegando le ragioni della sua scelta.
“Ho capito che la vita religiosa non era più il mio posto. Ora sono qui e sono più serena. In questo momento penso solo alla nuova canzone”.
Ai microfoni di Open Space Radio ha parlato del suo progetto e dell’emozione nel vestire i panni della diva nel suo primo videoclip: “Mi sono divertita, mi sentivo come una bambina alle prese con i vestiti e le scarpe con il tacco della mamma, per me era come un gioco, è tutto nuovo”.
Sempre alla stessa radio ha spiegato che al momento sta lavorando ad un brano in spagnolo e che il suo obiettivo è quello di promuovere le sue hit live in tutto il Paese.
Corteggiata da alcuni programmi Tv Cristina Scuccia ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura, tra le splendide spiagge di Cayo Cochinos. Il reality che partirà ufficialmente il 17 aprile sarà per lei una nuova sfida. In proposito l’ex suora ha così commentato: “Adesso penso solo alla nuova canzone, vivo per il momento e poi si vedrà. Ma ho capito una cosa: la ricerca della felicità ci appartiene, Dio non ci vuole tristi“.