Flavia Vento replica alle parole di Teo Mammucari durante la puntata di Storie di donne al bivio che andrà in onda mercoledì 18 dicembre.
Cristiano De André, biografia, carriera, età, vita privata del figlio di Fabrizio De André
Cristiano De Andrè, chi è il figlio di Fabrizio De Andrè. Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni ha, com’è diventato famoso. Quali sono le sue canzoni più amate, cosa fa oggi. Vita privata, quanti figli ha.
Cristiano De André
Cristiano De André nasce a Genova sotto il segno del Capricorno, il 29 dicembre 1962, quindi nel 2023 compie 61 anni. È figlio di Fabrizio De Andrè ed Enrica Rignon. Cresce in un ambiente culturale vivace: teatro e musica sono parti della quotidianità.
A 11 anni si avvicina con successo alla chitarra, a 17 al violino, che studia per cinque anni al Conservatorio Paganini di Genova. Compone le prime musiche per alcuni spettacoli goliardici in scena al Teatro Popolare di Genova.
Fonda, poi, la band Tempi Duri, insieme a Carlo Facchini, Marco Bisotto e Carlo Pimazzoni. Con loro pubblica, nel 1982, il primo singolo “Tempi Duri”. Un anno dopo arriva l’album di esordio: “Chiamali Tempi Duri” , dal quale prende vita anche un tour.
Anni Ottanta e Novanta
Cristiano, con il gruppo, accompagna il padre Fabrizio in alcuni suoi tour (ad esempio nel 1981 o nel 1984 nella tournée “Creuza de ma“). Nel 1985 ha inizio la carriera solista di Cristiano De André. Partecipa al Festival di Sanremo, tra le Nuove Proposte, con “Bella più di me” e vince il Premio della Critica.
Dopo alcuni singoli esce nel 1987 l’album omonimo, che comprende la canzone “Briciola di pane“, dedicata all’appena nata figlia Fabrizia. Tre anni dopo, nel 1990, esce “L’albero della cuccagna“, con la partecipazione straordinaria di artisti del calibro di Mauro Pagani, Vince Tempera, Ellade Bandini, Fabrizio Consoli, Ares Tavolazzi e Massimo Bubola.
L’album “Canzoni con il naso lungo” esce nel 1992 e rientra nel filone della canzone d’autore, con un personale tono ironico. Un anno dopo Cristiano torna al Festival di Sanremo, tra i Campioni. Presenta “Dietro la porta” e conquista il secondo posto, il Premio della Critica e il Premio Volare.
Nel 1995 esce “Sul confine”, in cui è accompagnato da Carlo Facchini, Eugenio Finardi, Phil Palmer, Stefano Melone, Massimo Bubola, Oliviero Malaspina, Daniele Fossati, Manuela Gubinelli ed il padre Fabrizio nel brano “Cose che dimentico”.
In seguito, nel 1997 sostituisce Mauro Pagani come arrangiatore e polistrumentista di “prima fila” sul palco del tour “Anime salve” del padre. Il ruolo è riconfermato nel successivo tour invernale “Mi innamoravo di tutto” e nel tour estivo del 1998.
Duemila e lavori recenti
Il 2001 è l’anno di “Scaramante“: “È un disco terapeutico con cui mi sono tolto i dolori di dosso. È un disco che segna il crocevia della mia vita”. Vince il Premio Lunezia come miglior album nel 2002. Torna al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano “Un giorno nuovo”.
Arriva nel 2009 per Cristiano il momento di concretizzare il progetto di intraprendere un lungo tour in cui rileggere il repertorio di Faber con gli occhi di figlio e di artista. Nasce così il “De André canta De André“, un grande successo che colleziona numerosi sold out. Esce un album omonimo, pubblicato nel 2009, seguito da un volume 2 nel 2010.
Nel 2013 pubblica per l’etichetta Nuvole, fondata dal padre Fabrizio, l’album d’inediti “Come in Cielo così in Guerra”, realizzato con la collaborazione di Corrado Rustici e distribuito da Universal Music. Cristiano torna a Sanremo nel 2014, con il brano “Invisibili”: vince il Premio della Critica Mia Martini e il premio Sergio Bardotti per il miglior testo.
Il 29 aprile 2016 esce per Mondadori “La versione di C”, una autobiografia intensa in cui Cristiano De André ripercorre il suo passato in modo intimo e disincantato attraversando ricordi sofferti e teneri allo stesso tempo. A maggio dello stesso anno esce “Canzone per l’estate“, reinterpretazione dello storico brano che Faber scrisse insieme a Francesco De Gregori.
“Quando mio padre e Francesco De Gregori, nel 1974, scrissero questa canzone, contestarono apertamente un modo di vivere troppo convenzionale, tendente all’omologazione delle menti”, racconta Cristiano.
“Allo stesso tempo manifestarono l’attrazione per un’anarchia intesa soprattutto come categoria dello spirito. In questo passaggio rivedo il disagio di mio padre, per diversi anni al confine delle due condizioni. Durò poco, fortunatamente, la sua identità libertaria vinse su tutto e lo guidò fino alla fine. Ciò che mi spinge a riproporre questo brano non è solo la volontà di estendere alle generazioni future i suoi insegnamenti, ma anche la convinzione che alcuni paradossi sociali non siano cambiati e che quindi valga la pena continuare a lottare”.
Nel 2018 Cristiano porta dal vivo il suo nuovo Tour “Storia di un impiegato”. Nel 2020 Cristiano De André vince il Premio Ciampi, partecipando con la canzone “Tu no”. Esordisce nel 2021 al cinema come protagonista con il docu-film DeAndré DeAndré – Storia di un impiegato venendo selezionato alla 78ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica nella sezione Fuori Concorso.
Vita privata
Cristiano De André ha quattro figli: dalla prima compagna Carmen De Cespedes ha avuto Fabrizia (1986) e i gemelli Francesca e Filippo (25 gennaio 1990), mentre dalla relazione con Sabrina La Rosa è nata Alice (1999). Fabrizia lo ha reso nonno di Riccardo, nato il 12 gennaio 2018. Sua figlia Francesca De André nel 2011, ha partecipato all’ottava edizione dell’Isola dei famosi.