Stefano De Martino si racconta senza filtri: dal sogno di una famiglia più matura alla conduzione di Affari tuoi, fino all’ambizione di Sanremo.
Cristiana Calone: “Ho accettato mio padre Massimo Ranieri per come è, dei soldi non mi è mai importato”
Cristiana Calone, figlia di Massimo Ranieri, racconta il suo rapporto con il padre, che ha parlato pubblicamente di lei solo nel 2007: “Quando sono nata non c’era, non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto”.
Cristiana Calone: “Quando sono nata non c’era”
Da qualche anno la storia di Cristiana Calone è diventata nota al grande pubblico. Riconosciuta molti anni dopo, è stata presentata pubblicamente dal papà Massimo Ranieri durante uno show televisivo: “Evidentemente per lui erano i tempi giusti, per me conta quello che ha fatto – ha rivelato Cristiana a Chi -. È sempre stato un uomo riservato che, in quell’occasione, ha compiuto un gesto importante mettendosi in gioco come non aveva mai fatto. Mi ha invitato a vedere il programma senza anticiparmi che, a un certo punto, avrebbe detto ”vi presento mia figlia”. Ancora oggi non trovo tempo per descrivere quell’emozione. Ho accettato mio padre per come è, non si può cambiare“.
Quindi ha aggiunto: “Quando sono nata non c’era, non poteva mancarmi qualcosa che non ho mai vissuto. Non ricordo nulla di quel periodo, ho rimosso tante cose, mia mamma mi ha detto che ero una bambina gioiosa, vivace, entusiasta”.
“Non ho fatto la vita della ”figlia di papà””
“Poi però quando sono cresciuta, avrei desiderato avere anche un papà che mi desse delle regole, che mi aspettasse dopo che ero uscita con gli amici e avevo fatto tardi”. Cristiana Calone capì che suo padre era Massimo Ranieri (all’anagrafe Giovanni Calone) verso i dieci anni: “Sentendo mia mamma cantare le sue canzoni, sentendola parlare al telefono con le sorelle, ho capito bene chi fosse papà”.
Oggi Cristiana ha 37 anni. Parlando della madre, Franca Sebastiani (scomparsa qualche anno fa) ha detto: “Una donna che, voglio dirlo, non ha mai fatto male a nessuno, che ha conosciuto tutti i pericoli della vita e li ha schivati grazie agli insegnamenti di una madre che ha vissuto per lei. Ho conosciuto la strada, ho visto gente morire per droga, ma non sono mai caduta perché avevo basi solide“.
Per quanto riguarda il riconoscimento, Cristiana Calone precisa: “A me dei soldi non me ne è mai fregato niente non ho fatto certo la vita della ”figlia di papà”. Ho passato momenti duri, ho fatto di tutto, dalla cameriera alla cubista, alla donne delle pulizia e la segretaria”.