Chiara Ferragni ha pubblicato su Instagram delle storie criptiche parlando di karma e molti hanno collegato i due fatti. Scopriamo, di seguito, cosa sappiamo.
“Dio li fa…” si dice ed, in effetti, a ben guardare, sembra che li abbia accoppiati piuttosto bene dal momento che Serena Mazzini è stata l’autrice della prefazione del libro Il Vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli e quindi che Chiara Ferragni possa avercela anche con lei è un’ipotesi più che plausibile.
Selvaggia Lucarelli, certa che Chiara Ferragni si riferisca a lei, ha deciso di risponderle pubblicamente con queste parole: “Quindi abbiamo un’influencer milionaria che ha ingannato i consumatori facendo leva su beneficenza e bambini malati di tumore attualmente indagata da una procura per truffa, sotto indagine dell’antitrust per altri episodi e con un’azienda che rischia di fallire che posta frasette da prima elementare mandate dai suoi follower godendo perché? Perché la tizia (Serena) che ha più volte condannato l’esposizione dei suoi figli sui social è in una sh1tstorm che dura due giorni?”
Ma non è tutto. In risposta poi alla frase condivisa da Chiara Ferragni, ovvero una citazione di Gomorra: “Mò ci ripigliam quell che è nuostr“, Selvaggia Lucarelli ha risposto: “Io non so se tu ti ripigli qualcosa, ma di sicuro posso dirti che chi ha un lavoro fuori dai social, esiste fuori dai social, produce qualcosa che non siano selfie compulsivi e vive oltre la sua immagine, alla fine si ripiglia sempre tutto. Quindi hai poco da festeggiare, perché le sh1tstorm passano, l’inganno sulla beneficenza resta. Dovresti essertene accorta, prendere le redini di un’azienda. E invece sei ancora ai contenuti alla Diavoletta87, ora pure con la deriva vendicativa da diario delle medie. Fortuna che il problema era Damato”.
E ancora: “Poi per carità, capisco che chi ha rotto questo giocattolo detto anche “fatturiamo sulle battaglie femministe” ti abbia dato fastidio. Però potevi replicare all’epoca, sulla sostanza degli argomenti, quando eri ancora quella che non cagava nessuno perché “io so’ io e voi non siete un c4zzo”. Detto ciò, ricordavo che da Fazio piagnucolavi per la violenza delle sh1tstorm. Evidentemente, come sempre, la morale è valida solo per Pikkola Kiara”.
“E comunque piccolo consiglio non richiesto: non scomodare il karma (o il detto spagnolo “questo succede a fare la str0nza”). Perché se il karma esiste per gli altri, esiste anche per te. E tu evidentemente stai scontando qualcosa di molto serio. Ti auguro di ripararlo. (Ah, io non credo a questa c4zzate del karma). Tra l’altro avevi goduto pure quando nella sh1tstorm ci finirono Dolce e Gabbana. Gli unici che non si sono abbassati a mandarti regali e pagarti ADV. E il karma (essendo loro dei VERI stilisti) li ha premiati, direi. Quindi cambierei cantilena perché non porta benissimo” ha concluso Lucarelli.
Anche in questo caso non possiamo non chiederci cosa ci sia davvero dietro tanto odio palesato nei confronti di una persona che, per quanti sbagli abbia potuto commettere, alla fine non ha ammazzato nessuno. Sarà la menopausa incombente, sarà che la vita sentimentale ( e/o sessuale) magari non va a gonfie vele ma quelli della Lucarelli sembrano dei veri e propri sproloqui concentrati più sul dar prova di avere una buona capacità linguistica ( che è innegabile) che sul reale contenuto perché appaiono ormai ridondanti, vuoti e inconsistenti. Stupisce che lei stessa non se ne accorga perché, se li scrivesse qualcun altro, leggendoli lei stessa li criticherebbe e si annoierebbe. Possiamo concludere che, nel caso della Lucarelli, nomen omen sia più che indicato perché lei Selvaggia lo è davvero, di nome e di fatto!