Bruno Barbieri chi è lo chef, personaggio televisivo ed esperto di hôtellerie. Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni ha, come è diventato famoso. Quali ristoranti ha, le stelle Michelin, i programmi tv. Tutte le curiosità e la vita privata.
Bruno Barbieri nasce a Medicina (Bologna) sotto il segno del Capricorno, il 12 gennaio del 1962, quindi ha 61 anni. È alto, 1,71 m. Cresce con i nonni, perché il papà vive in Spagna per lavoro e la mamma a Bologna. Nasce così la sua passione per la cucina, una passione che nasce dalla terra, i suoi ritmi e le sue stagioni.
“All’epoca non compravamo niente, tutto era prodotto in casa: il pane, il latte e i formaggi, la pasta, le conserve e la carne. Mia nonna Mina, detta Mimì, fu la prima a capire quale sarebbe stato il mio destino”, rivela Barbieri sul suo sito ufficiale.
Dalla nonna apprende moltissimo, un bagaglio di conoscenza e tradizione. Alla scuola preferisce il gioco del pallone. Tenta gli studi da geometra, poi si scrive all’Alberghiero. La sua prima stagione è datata 1979, appena diplomato, a Milano Marittima, al ristorante Zì Teresa, uno storico locale. Lavora tantissimo, i turni sono massacranti: ha 17 anni, ma la famiglia gli ha sempre insegnato a rimboccarsi le maniche.
L’esperienza a Milano Marittima gli fa capire che è arrivato il momento di partire, trovare la sua strada nel mondo. Il 16 dicembre del 1979 si imbarca su una nave da crociera come terzo cuoco e lavora moltissimo. In un anno e mezzo visita America Latina, Caraibi e Stati Uniti. Scopre nuovi sapori e materie prime. È così che il viaggio diviene una costante nella sua vita.
“Ogni volta che parto torno sempre a casa con un bagaglio nuovo di conoscenze – racconta Bruno Barbieri -. Voglio capire come vive la gente, visitare i mercati di tutto il mondo, scoprire la storia che c’è dietro ogni prodotto e ogni preparazione. In ogni mio piatto c’è il ricordo dei miei viaggi, e siccome, appena posso, parto, ogni mio piatto si rinnova sempre di nuovi gusti e sapori”.
Al rientro in Italia è carico di esperienza e voglia di fare: intraprende in quel momento la carriera da chef. Prima è alla Locanda Solarola, a Castelguelfo nel ravennate, poi ad Argenta, dove nel 1983, nella nebbia della bassa ferrarese, apre il ristorante Trigabolo.
Insieme all’amico e maestro Igles Corelli e ad una squadra di talenti straordinari, creo un locale rivoluzionario, innovativo, all’avanguardia. Da allora le sue cucine sono sempre state “un circo“, come spesso le definisce, di collaboratori liberi dagli schemi e dalle convenzioni.
Arrivano negli anni le altre esperienze: a metà anni ’90 La Grotta di Brisighella, nel ravennate, mentre qualche anno dopo si trasferii in Valpolicella, a San Pietro Cariano, per aprire il ristorante Arquade nell’Hotel Villa del Quar-Relais & Châteaux. Tante, per Bruno Barbieri, le soddisfazioni nella carriera: la più importante è la Stella Michelin: “Ne ho ricevute sette nel corso di 40 anni, unico in Italia”, dice.
L’avventura a MasterChef inizia per Barbieri con una telefonata. Cercano uno dei tre giudici, al primo colloquio gli fanno anche uno scherzetto: doveva assaggiare tre piatti e solo uno è cucinato da un vero chef, ovviamente lo riconsce subito.
Da allora iniziano sette stagioni di MasterChef Italia, due di Junior MasterChef e una di Celebrity MasterChef. Bruno Barbieri gira l’Italia con la televisione e i suoi road show culinari. Dal 2018 è alla conduzione del format “Bruno Barbieri – 4 Hotel“, prodotto da Sky Italia e spin-off di “Alessandro Borghese – 4 ristoranti”. Per lui anche la condizione del programma, in replica sul canale TV8, Cuochi d’Italia.
Celibe e senza figli, Bruno Barbieri è noto per essere piuttosto riservato sugli aspetti della sua vita che non riguardano l’attività di chef. Non si sa molto in merito alla presenza di una persona speciale nella sua vita e lui stesso non ha mai fatto trapelare nulla in proposito. Da quanto si vede sui social, è molto legato alla mamma Ornella.
Foto Instagram @brunobarbieri_chef.