Rocco Casalino è stato uno dei protagonisti della seconda puntata di “Belve”, la nuova edizione del format di Rai2 condotto da Francesca Fagnani in prima serata. Come sempre la conduttrice è riuscita a condurre il suo ospite su un terreno ‘impervio’ fino ad ottenere una rivelazione intima ed inaspettata. Scopriamo, di seguito, cosa ha raccontato l‘ex gieffino.
Nato artisticamente con il Grande Fratello Vip, Rocco Casalino è, in seguito, diventato uno degli uomini più in vista del Movimento Cinque Stelle, portavoce diretto di Giuseppe Conte. A Belve l’ex gieffino ha cominciato a raccontare, oltre che della sua carriera politica, anche e soprattutto della sua infanzia.
“Volevo a tutti i costi essere etero, mio padre era un uomo virile e dominante, ma non gli assomigliavo” ha rivelato Rocco Casalino raccontando che avrebbe desiderato essere a tutti i costi etero, a causa del confronto continuo con un padre molto dominante e virile. Ma non solo. Rocco Casalino si è anche aperto sul suo rapporto ( difficile) con suo padre, che non ha mai perdonato perché violento e perché faceva una serie di giochini subdoli per cercare di scoprire la sua omosessualità anche se ha detto di non esserci mai cascato.
Si era anche parlato dell’ipotesi di un film che raccontasse la sua vita, tratto dal suo libro, ma tutto si arenato: “Era partito tutto molto bene, mi voleva un regista e una casa di produzione molto importanti, c’era tutta la squadra pronta. Poi ho detto quella sciocchezza, che mi sarebbe piaciuto Sorrentino come regista, e si sono offesi tutti, non mi hanno più rivolto la parola”.
“Mio padre era un maschio del sud, molto virile, dominante. A proposito di assomigliare, non gli assomigliavo ecco, non ero il figlio che somiglia al papà, e questa cosa per lui era un problema. Non cascavo nei suoi tranelli che per sapere per capire se fossi omosessuale perché sapevo che se lo avessi ammesso sarebbe stato peggio. Io ero sicuro che avrei avuto la vita impossibile. Anche per questa situazione la consapevolezza per me è arrivata molto tardi, ho fatto molta fatica ad accettarmi.
Poi fino a 35 anni ho avuto una ragazza con cui facevo regolarmente sesso e a un certo punto mi ero convinto che la mia fosse una sorta di bisessualità e che potevo reggere una vita da eterosessuale. Anche perché avevo desiderio di una vita famigliare, dei figli. Ho insistito con tutte le mie forze ad essere etero, ho fatto sesso con centinaia di donne. Sembra strano? Anche a me.
“Il messaggio che vorrei dare a tutti i padri violenti è che prima o poi pagheranno un prezzo, che è l’odio da parte dei figli. Uno pensa di poter picchiare la propria moglie anche davanti ai figli e che dimenticheranno, ma io non ho dimenticato nulla, di quei momenti ricordo gli odori in casa, la mia paura, il dolore che provava mia madre. Ricordo tutto ed è una cosa che non si riesce a perdonare, almeno nel mio caso, al proprio padre. Ed è questa la pena peggiore per chi usa violenza nei confronti delle donne, perderanno l’amore dei propri figli” sono state le parole che Rocco Casalino ha voluto rivolgere a tutti i padri violenti.
“Nella casa del Grande Fratello Vip , si sono creati dei meccanismi nuovi. Avevo una considerazione di una persona leale, in quel meccanismo però ero obbligato a fare le nomination e mi ha creato un corto circuito. Il periodo fuori dalla casa? Fare il personaggio televisivo non era il mio. Era un ruolo nel quale non mi ci ritrovavo neanche. In quel periodo, ho detto cose che non pensavo veramente. Al Grande Fratello è stato scelto per la sua bisessualità: “Anche. Entrai nella stanza, loro ci dissero: sorprendici. Io mi dichiarai bisessuale, e mi presero” ha poi aggiunto e concluso l’ex portavoce del premier Conte.