Il Festival di Sanremo 2025 si accende con emozioni contrastanti: l'annuncio del brano di Fedez e i segnali enigmatici di Chiara Ferragni.
“A volte l’amore non vince sulla morte” | Le dolci parole di Raiz sulla moglie Daniela
Perdere l’amore della propria vita non può che essere un grande dolore, nemmeno sapere che ha smesso di soffrire dopo una lunga malattia può essere una consolazione, specialmente quando ci si ritrova da soli con una figlia ancora da crescere. Riuscire ad accettare con una tragedia di tale portata può essere davvero pesante, a volte nemmeno il tempo allevia le ferite, come sanno bene tante persone compresi i personaggi famosi. Si tratta di una situazione che recentemente ha vissuto uno dei nostri artisti più amati, Raiz, uno dei membri degli Almanegretta. la cui moglie Daniela Shauly, è morta lo scorso marzo a causa di un cancro al seno con cui combatteva da tempo.
La sofferenza è ancora forte, inutile negarlo, anche quando ha la possibilità di interpretare alcuni tra i più brani più celebri lei torna ancora forte nella sua mente: “Ho perso mia moglie alcuni mesi fa – ha detto in un’intervista a Carmine Saviano -. E quando durante il concerto canto ‘Che lle conto a st’uocchie mieje, che lle dico ggià ‘a dimane nun te ponno cchiu’ guarda” tornano quei giorni, i mesi prima… […] L’amore è il contrario della morte? Sicuramente sì. Ma a volte l’amore non vince”.
Parlare apertamente di quello che lui sta affrontando è per lui, almeno parzialmente, un sollievo, oltre a poter essere un aiuto a chi si trova a vivere una situazione simile: “Ho messo in piazza il mio privato intenzionalmente: mi serviva, cercavo consolazione. Sono mediterraneo: ho avuto bisogno degli amici, di un sostegno fisico. Di chi a casa ti porta zucchero e caffè. E so anche che le emozioni che sto vivendo si trasformeranno in qualcosa”.
Ora il pensiero di Raiz è tutto rivolto alla sua bambina, che ha solo cinque anni e che si ritroverà a crescere senza avere la mamma al suo fianco, averla vicino è però motivo per andare avanti anche quando sembra difficile farlo: “Ho una grande responsabilità nei suoi confronti. Ha cinque anni e mezzo e insieme stiamo cercando delle risposte. Rosa, la canzone che avevo creduto di scrivere per Mare Fuori, in realtà la stavo scrivendo per me: ‘Rosa ‘mpareme a campare’. Sì, mia figlia mi sta insegnando a campare“ – ha concluso.