La fine dell’anno si festeggia (anche) a tavola. E tra gli amanti della cucina gourmet è già scattata la corsa ai “Menù di Capodanno” dei ristoranti stellati per analizzare e valutare le proposte degli chef più famosi, tra tradizione e innovazione. Quanto costa il cenone a Villa Crespi? Tra questi per i fan di Antonino […]
Poesie di Pasqua per bambini, le più belle da leggere insieme
[multipage]
L’ulivo benedetto
Oh, i bei rami d’ulivo! chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po’ di pace ci fa tanto bene.
Giovanni Pascoli
[/multipage]
[multipage]
Pasqua
A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s’affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l’antica pia favola dell’ovo.
Guido Gozzano
[/multipage]
[multipage]
Dall’uovo di Pasqua
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
Gianni Rodari
[/multipage]
[multipage]
Poesia di Pasqua per bambini, in rima
Pasqua dolce, Pasqua santa,
tu che sai di primavera,
non lo senti? E’ il cuor che canta,
ti rivolge una preghiera:
tanta gioia e prosperità
a chi ha fede e crederà.
[/multipage]
[multipage]
E’ Pasqua
Alla Pasqua
dell’anno passato
un palloncino
mi era scappato.
Mi era scappato
nell’alto del cielo,
io lo guardavo
e piangevo piangevo.
Anche quest’anno
un pallone è volato
ma io ho riso
felice e beato.
Il palloncino
è andato lassù
ma io quest’anno
non piango più.
Roberto Piumini
[/multipage]
[multipage]
Resurrezione
Che hanno le campane
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
È un inno senza fine
or d’oro, ora d’argento
nell’ombre mattutine…
Giovanni Pascoli
[/multipage]
Lascia un commento