Ogni ricorrenza, in Sicilia più che altrove, ha dei simboli che si rispecchiano in ambito gastronomico. La pecorella di pasta di mandorle, che ricorda il simbolo dell’espiazione di Cristo “Agnus Dei” per i peccati del popolo cristiano, è un esempio di pasticceria tipica siciliana che nel periodo che precede la Pasqua affolla le vetrine delle […]
Come spiegare la Pasqua ai bambini, i consigli per non sbagliare
I bimbi fanno sempre mille domande alle mamme e ai papà, soprattutto sulle feste e i loro significati, come sulla Pasqua e sull’origine di una momento di festa che porta in dono uova di cioccolato ricche di sorprese. Per far capire il vero significato della Pasqua bisogna usare concetti semplici per far comprendere termini come tradimento, morte, resurrezione. La riflessione sulla Pasqua può essere un ottimo spunto per trasmettere degli insegnamenti pratici.
Potreste farlo tramutando tutto in un racconto: in questo modo renderete partecipi i bambini senza turbarli. Potreste iniziare a spiegare al bambino che Gesù è stato molto buono con gli altri perché sua mamma, la Madonna, gli ha insegnato le buone maniere e ad essere gentile e giusto, e proseguire facendovi aiutare dai libri per bambini che affrontano l’argomento della morte e della resurrezione con parole semplici e immagini che invitano i piccoli a comprendere una storia attraverso il disegno.
Potete far disegnare o colorare le immagini sulla Pasqua che hanno visto nei libri: facendo un disegno o colorando queste immagini il bambino razionalizzerà maggiormente l’episodio e sarà anche in grado di raccontare anche ai suoi amichetti e ai parenti. Quello che lui disegnerà, colorerà e racconterà è la storia di un uomo speciale, Gesù, che ha insegnato ad amare il prossimo e va ricordato per questo insegnamento di amore, lealtà ed altruismo. Soprattutto per i più piccoli vi consigliamo di utilizzare anche l’uovo di cioccolato, che rappresenta il simbolo principale della Pasqua. Associatelo al concetto di nascita e al passaggio delle stagioni. In ogni caso, non bisogna farsi cogliere impreparati o usare termini troppo complessi: è fondamentale non far mai sentire i bambini esclusi da una ricorrenza che coinvolge tutta la famiglia. In questo modo parlare dell’argomento con i bimbi risulterà meno difficile del previsto!
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