Un biglietto di auguri speciale per i nonni in occasione della Festa dei Nonni che in Italia si celebra il 2 ottobre.
La playlist delle 10 canzoni più belle e grandi successi da dedicare ai nonni
La festa dei nonni si avvicina e cadrà, anche quest’anno, il 2 Ottobre. Per l’occasione potete dedicare loro una bella canzone, che sarà sicuramente gradita.
Del resto, i nonni fanno parte integrante della nostra vita e spesso sostituiscono i genitori impegnati con le mille faccende di ogni giorno. Insomma, i nonni svolgono un ruolo importante e sono i depositari di quella saggezza che tanto ci aiuta a diventare migliori ogni giorno.
1. Le Tagliatelle di Nonna Pina (Zecchino d’Oro)
Chi non conosce questo brano, diventato ormai celebre tra grandi e piccini? Il testo, tra le canzoni da dedicare ai nonni più belle, è stato scritto da Gian Marco Gualandi e interpretato per la prima volta da Ottavia Dorrucci.
La canzone ha vinto anche la 46esima edizione dello Zecchino d’Oro. Il brano ha ottenuto subito un grande successo, tanto da essere inserito come stacchetto musicale a La prova del cuoco.
Il testo riporta alla tradizione della pasta fatta in casa che molte nonne hanno tramandato: un pieno di energia per affrontare al meglio la giornata!
“Viva le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè
E allora forza, dai! Ma che problema c’è
Ci pensa nonna Pina a toglierti lo stress!”
2. Mia nonna (Tiziano Ferro)
Anche questa, è tra le canzoni da dedicare ai nonni più famose: testo di Tiziano Ferro tratto dall’album 111 Centoundici di Tiziano Ferro, uscito nel 2003.
Ritmato, è un rap in cui il cantante ripensa ai consigli della nonna sulla storia d’amore che sta vivendo.
“Hai un po’ preteso troppo ho già depositato in banca
testa, gelosia e poi pazienza a volontà
approfittare dei miei punti deboli funziona
ma alle lunghe anche il più fedele se ne va
con te…Parli…Sbagli
taci…Sbagli
canti…Sbagli
troppi…Sbagli
il primo posto dentro al cuore tocca a te
tutti gli altri posti dentro al cuore sempre a te
adesso passo col rosso
non ho più addosso
te che mi urli… troppi sbagli!
Occhi prigionieri quelli miei di ieri
cuore a calamita per chi non si fida
mia nonna dice chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono ma il meglio è meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu
chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono, ma il meglio è meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu
hai consumato gli ultimi residui di calma
messo a dura prova la mia buona volontà
che amore giuro fino all’altro ieri era tanta
bruciata ormai dalla morbosa possessività
con te…Ridi…Sbagli
sogni…Sbagli
corri…Sbagli
troppi…Sbagli
il primo sguardo la mattina tocca a te
tutti gli altri sguardi successivi sempre a te
cuore battagliero per un uomo fiero
sguardo un po’ pentito per chi l’ ha subito
mia nonna dice chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono ma il meglio è meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu
chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono ma il meglio è meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu
…Parlerai piano però ti sento!
Come la neve passa dal finestrino del mio treno
ti guardo e ti saluto dimenticarti mi sembra strano
ti dico a voce bassa: sono un po’ stanco , stammi lontano
so che l’istinto non sbaglia
no che l’istinto non sbaglia…
Mia nonna dice chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono ma il meglio è meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu
chi cerca trova
ma chi non trova
cerca troppo e a forza di cercare cade giù
il buono è buono ma il meglio è’ meglio
sfidi la sorte e guarda caso perdi tu!”
3. La nonna Magdalena (Mina)
Questo è un brano cantato da Mina e fa parte del disco Il cielo in una stanza, del lontano 1960. La nonna descritta dal testo è una donna piena di vitalità che, nonostante l’età, canta, ride e balla.
La potete dedicare, quindi, alle nonne arzille, che sorridono sempre alla vita. Anche la musica è svelta e il ritmo sostenuto. Il testo è un inno alla vita, di sicuro tra le canzoni da dedicare ai nonni più belle!
“La nonna Magdalena
è rotonda come luna piena
è pigra, mucho pigra
ma se baila che vitalità
La nonna Magdalena
tra i bonghito e i bonghi si dimena
e ride, ride e baila
donna piena de felicità
Sotto il sole ardente della Martinica
ogni negro sonnecchiando se ne sta
ma la nonna Magdalena
lo risveglia con un cha cha cha
Madonna de Pilar, la nonna baila
fa tutto traballar, la nonna baila
ma chi la può fermar, la nonna baila
La nonna Magdalena, Magdalena
il cha cha cha lei continua a bailar.
La nonna Magdalena
è rotonda come luna piena
è pigra, mucho pigra
ma se baila che vitalità
La nonna Magdalena
tra i bonghito e i bonghi si dimena
e ride, ride e baila
donna piena de felicità
Sotto il sole ardente della Martinica
ogni negro sonnecchiando se ne sta
ma la nonna Magdalena
lo risveglia con un cha cha cha
Madonna de Pilar, la nonna baila
fa tutto traballar, la nonna baila
ma chi la può fermar, la nonna baila
La nonna Magdalena, [sfumando] Magdalena
Madgdalena…”
4. Tu Sarai (Walter Bassani)
Questa canzone è tutta dedicata all’amore dei nonni per i nipoti e al ruolo che oggi svolgono in società. E’ di Walter Bassani e invita a seguire tutti i consigli dei nonni!
“I nonni giocano con i bambini che si entusiasmano al passaggio dei treni
guardano il cielo e in uno scambio sicuro sanno se il tempo cambierà
I nonni sono dei giardinieri e sanno tutto sui pomodori
passano il tempo coltivando fiori pregano dentro per quel mondo fuori
I nonni insegnano senza parlare che senza amore questo mondo muore
I nonni cercano di farci capire qual è la strada per non soffrire
I nonni viaggiano in bicicletta e si ritrovano per un caffè
fanno la spesa senza tanta fretta nel seggiolino ci sei proprio te
Tu sarai un uomo migliore se porterai quei nonni nel cuore perché lo sai,
l’amore non muore mai lo sai, lo sai che quegli occhi sinceri sono i bambini di ieri
I nonni giocano come bambini e si entusiasmano se i figli van bene
I nonni prendono per mano il futuro I nonni aiutano davvero
I nonni insegnano senza parlare che senza amore questo mondo muore
I nonni cercano di farci capire qual è la strada per non soffrire
Tu sarai un uomo migliore se porterai quei nonni nel cuore perché lo sai,
l’amore non muore mai lo sai, lo sai che quegli occhi sinceri
sono i bambini di ieri e che i nostri bambini sono i nonni di ieri.”
5. I miei nonni (Giovanni Lindo Ferretti)
“Rendo onore a chi mi ha preceduto, tra mille errori e abominevoli credenze, mi ha fatto vivo, sopravvivere, crescere”! Così recita il testo di questa canzone del 20014, particolarmente sentimentale cantata dalla voce di Giovanni Lindo Ferretti.
Sceglietela se volete una canzone dolce e anche un po’ amara, da dedicare ad entrambi i nonni.
“Mio nonno siede a tavola
benedice il pane, cibo quotidiano
chiede concede perdono
mia nonna dice: si/no, si deve/non si deve, si può/non si può
dice quello che sa. Lei lo sa e Lei sa che io l’imparerò
adesso siedo a tavola, benedico il pane, cibo quotidiano
chiedo, concedo perdono
dico: si, dico no, si deve/non si deve, si può/non si può, a chi voglio bene
la stalla, la famiglia
a chi di cui io sono responsabile, a chi rendo conto
rendo onore a chi mi ha preceduto
tra mille errori e abominevoli credenze
mi ha fatto vivo, sopravvivere, crescere
il mondo è complesso, incantevole, difficile
rendo onore a chi mi ha voluto
mille e mille errori, abominevoli presenze
io sono vivo, sopravvissuto, cresciuto
e il mondo è difficile
mio nonno era forte, alto; mia nonna forte, minuta
si sono amati, sempre, desiderati, voluti
mio nonno era bello, mia nonna bella, lo erano per sè
colpe e difetti si pagano da sè
rendo onore a chi mi ha preceduto
tra mille errori e abominevoli credenze
mi ha fatto vivo, sopravvivere, crescere
il mondo è complesso, incantevole, difficile
rendo onore a chi mi ha voluto
mille e mille errori, abominevoli presenze
io sono vivo, sopravvissuto, cresciuto
e il mondo è difficile
lo bramo mi attrae
mi confonde l’apprezzo
divino il suo costo
umano il suo prezzo
è un prezzo, il suo prezzo
l’accetto lo pago l’apprezzo.”
6. Mio nonno (Gazebo Penguins)
Tra le canzoni da dedicare ai nonni c’è anche questo brano dei Gazebo Penguins, band emocore italiana dal ritmo rock, quindi sceglietela se avete a che fare con una personalità forte, che non si arrende certo davanti alle difficoltà della vita!
“Cerca di non scordare che
Il sangue
Si lava solamente con
L’acqua fredda
E combattiamo lotte che
Ci scorderemo
Tra un paio d’anni o forse più
Non vinceremo
Mio nonno
Per quasi 70 anni
È stato in minoranza
E sta benissimo
Ricominciare a guardare di più la TV
Ricominciare a guardare di più la TV
Ricominciare a guardare di più la TV
E cantare che abbiamo perso
Ricominciare a guardare di più la TV
Ricominciare a guardare di più la TV
Ricominciare a guardare di più la TV
E cantare che abbiamo perso”.
7. Mia nonna (Ipantellas)
Ipantellas cantano questa, tra le canzoni da dedicare ai nonni più belle! E’ una canzone dedicata alla nonna, divertente, irriverente e giovanile. Per le nonne che sono delle amiche dei loro nipoti, perchè questa nonna beve anche i cicchetti! Ecco una parte del testo:
“Ognuno ha un supereroe, il mio è MIA NONNA
Tu ti diverti in discoteca, io con MIA NONNA
Che bella è MIA NONNA
Che stile ha MIA NONNA
Stasera niente cena fuori sto da MIA NONNA
Lei come mancia mi da tanti cash
Le sue lasagne sono troppo swag
Dentiera d’oro frate è troppo fresh
Lei fa la spesa con la gang
E le nonne sono tutte uguali sai
Pensano sempre alla stessa cosa
Sono stato lasciato
Verrò anche bocciato
Ma a mia nonna interessa solo…
“Oh hai mangiato?”
8. Il Vecchietto (Domenico Modugno)
E’ una canzone ironica scritta da Domenico Modugno che fa ricorda che a volte gli anziani sono messi da parte. Ma i tuoi nonni al contrario sono molto attivi e si prendono cura di te, quindi quale occasione migliore per ricordare il ruolo importantissimo di questi angeli custodi della famiglia?
“Mamma dov’e’ il nonno?
Nonna andiamo alla giostra?
Nonno, nonno, dov’e’ il nonno?
Ha fatto la valigia e se ne andato
Perché la nuora non lo vuole piu’,
E’ troppo vecchio, troppo malandato,
Con I bambini non ce la fa piu’,
Allora s’e’ rivolto ad un ospizio
Ma s’e’ sentito dire solo No!
Ci spiace tanto amico non c’e’ spazio
Gia’ stiamo troppo stretti non si puo’.
E il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto,
Non c’e’ posto per carita’.
Il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto,
Non c’e’ posto per carita’.
Ah ah
Ah ah
E’ andato dritto dritto all’ospedale
Chiedendo un posto all’accettazione,
Non ce la faccio piu’ mi sento male
Mi manca solo ormai l’estrema unzione,
Ma il medico di turno si è scusato
Guardandolo con un sorriso fesso,
Lei non si rende conto in quale stato
Abbiamo gente pure dentro al cesso.
E il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto,
Non c’e’ posto per carita’.
Il vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto,
Non c’e’ posto per carita’.
Ah ah
Ah ah
Allora non sapendo cosa fare
Ha fatto quello che puo’ fare un pazzo,
Con una corda al collo in fondo al mare
Ha fatto finta di essere un merluzzo,
Al cimitero grande del Verano
Appena sceso giu’ dal furgoncino
Si è incavolato subito il guardiano
Mettendosi a parlare col becchino.
Sto vecchietto dove lo metto,
Dove lo metto non se sa
Me dispiace ma nun ce posto,
Nun ce posto per carita’.
Sto vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Mi dispiace ma non c’e’ posto
Non c’e’ posto per carita’.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c’e’ posto
Forse neppure nell’aldila’.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c’e’ posto
Forse neppure nell’aldila’.
Il vecchietto dove lo metto
Dove lo metto non si sa,
Va a finire che non c’e’ posto
Forse neppure nell’aldila’.”
9. Due nonni innamorati (Zecchino d’Oro)
Cantata dal Piccolo coro dell’Antoniano Mariele Ventre e presentata al 56esimo Zecchino d’Oro nel 2013, è una canzone che racconta dell’immenso amore di due nonni innamorati dai tempi della scuola e della speranza che un simile grande amore possa contagiare tutti.
E mi sembra la coppia più carina che c’è.
Sempre con un sorriso lui le versa il caffè,
Lei col fiato sospeso
Con il batticuore, ma che batticuore
Se non vede dov’è!
Due nonni innamorati dai tempi della scuola
Due cuori imparentati col tempo che non vola
Due bimbi pensionati
Che dopo un pisolino
Li vedi scatenati
Giocare a nascondino meglio di me!
Sempre strainnamorati, anche di lunedì!
Mezzo secolo dopo si riparte da qui
Ogni giorno da capo
Col telefonino mano nella mano
Pronti a dirsi di sì!
Due nonni innamorati dai tempi della scuola
Due cuori accoccolati adesso più di allora
E con gli occhi nuovi
E il bianco tra i capelli
Si dicono impacciati: “Ma quanto siamo belli!”
Lui la invita a ballare
Lei sopporta il pallone
Come a dire in silenzio
Che si vogliono ancora tanto, tanto bene.
Due nonni innamorati, due cuori su una giostra
Si aspettano affacciati alla solita finestra
Due sposi fortunati, ma c’è chi lo sapeva
Perché quel giorno là, quel giorno là, quel giorno là
Quel giorno là pioveva!
Fortunati, sposi fortunati
Due nonni, nonni innamorati
Beh, speriamo che capiti anche a me!”
10. Nonno Superman (Piccolo coro dell’Antoniano)
La la la la la
La la la la la la
La la la la la
La la la la la
Ma è bello se mi stai vicino
Io sono alta la metà
Ma sembri tu il mio fratellino…
Tu mi fai sempre l’occhiolino
Secondo me tu alla mia età
Eri davvero un “peperino”!
Che meraviglia aver trovato
Un tipo giusto come te…
Fin quando non ti stanchi
Tu sei un bambino coi capelli bianchi.
Dici che io ti rassomiglio
Son figlia di tuo figlio
Ma il piccolo sei tu”
Andiamo in discoteca
Stasera faccio la tua fidanzata…
Nonno, io scherzo e invece tu
Accendi il motorino e salti su!
Nonno, prima o poi ti metti nei guai
Nonno, non potevo avere di più
Nonno, il mio migliore amico sei tu.
Nonno, nonno, no, non crescere mai
Tu mi fai sempre l’occhiolino
Nonno, prima o poi ti metti nei guai
Secondo me tu alla mia età
Nonno, non potevo avere di più
Eri davvero un “peperino”!
Nonno, il mio migliore amico sei tu.
Che meraviglia aver trovato
Un tipo giusto come te…
Fin quando non ti stanchi
Tu sei un bambino coi capelli bianchi.
Dici che io ti rassomiglio
Son figlia di tuo figlio
Ma il piccolo sei tu”
Andiamo in discoteca
Stasera faccio la tua fidanzata…
Nonno, c’è un patto fra di noi:
Il bene che ti voglio e tu mi vuoi
Il bene che ti voglio e tu mi vuoi.
Nonno, il mio migliore amico sei tu.”
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