Auguri alle donne: frasi e aforismi

  • Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai. O. Fallaci.
  • Fragilità il tuo nome è donna. W. Shakespeare.
  • L’intuizione di una donna è molto più vicina alla verità, della certezza di un uomo. R. Kipling.
  • Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un’altra e ti lascerà anche quella. C. Bukowski.
  • A qualunque donna piacerebbe essere fedele. Difficile è trovare un uomo a cui esserlo. Marlene Dietrich
  • Essere donna è terribilmente difficile, perchè consiste soprattutto nell’avere a che fare con gli uomini. K. Lorenz.
  • Una donna spiritosa è un tesoro, una bellezza spiritosa è un potere. George Meredith
  • Se le donne fossero al potere le cose andrebbero meglio. Una donna non lancerebbe mai una bomba atomica. Perché? Perché fa disordine! Luciana Littizzetto.
  • Mi piace essere una donna, anche in un mondo di uomini. Dopo tutto gli uomini non possono indossare abiti femminili, ma noi siamo in grado di indossare i pantaloni. Whitney Houston.
  • L’angelo della famiglia è la donna. G. Mazzini
  • Donne, la vostra felicità è decisa dalla vostra stessa determinazione, non dal vostro coniuge, dal vostro compagno, dai vostri figli nè da nessun altro. Per questo, quando qualche ostacolo si manifesta, il vero eroe dello spettacolo della vita si erge fiero e solido per dichiarare: Benissimo! La mia vita diventa eccitante! Adesso non mi resta che vincere! Daisaku Ikeda
  • La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. Audrey Hepburn.
  • Perché un matrimonio abbia successo ogni donna e ogni uomo dovrebbero avere un proprio bagno. Catherine Zeta Jones.
  • Una donna che non sa essere brutta non è bella. Karl Kraus
  • La donna è considerata a tutti gli effetti un essere inferiore; viene delegata a incarichi d’importanza minima, come per esempio informare dei programmi della giornata; ed è costretta a farlo in modo mostruoso, cioè con femminilità. Ne risulta una specie di puttana che lancia al pubblico sorrisi di imbarazzante complicità e fa laidi occhietti. Oppure viene adoperata ancillarmente come “valletta”. Pierpaolo Pasolini.
  • La donna sarà anch’essa poeta quando cesserà la sua schiavitù senza fine, quando avrà riconquistato per sé la propria esistenza (nel momento in cui l’uomo, che è stato fino ad allora ignobile nei suoi riguardi, la lascerà libera). A. Rimbaud.
  • Il manuale dal titolo “Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla” suggerisce un approccio inusuale con le donne. Un’idea originale, non v’è dubbio. Peccato che il problema con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle! I. Montanelli.
  • Sono una donna che è stata infedele a milioni di uomini. Greta Garbo
  • La donna è il negro del mondo. Yoko Ono.
  • Geneticamente uomo e donna sono identici. Non lo sono dal punto di vista epigenetico, di formazione cioè, perché lo sviluppo della donna è stato volontariamente bloccato. Rita Levi Montalcini.
  • Le donne sono libere di fare quello che vogliono. In questo mondo di babilonia una donna trova infiniti modi di sopravvivere. Bob Marley.
  • Uomo, sei capace d’essere giusto? È una donna che ti pone la domanda; tu non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi? Chi ti ha concesso la suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo ingegno? Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in tutta la sua grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare, e dammi, se hai il coraggio, l’esempio di questo tirannico potere. Risali agli animali, consulta gli elementi, studia i vegetali, getta infine uno sguardo su tutte le modificazioni della materia organizzata; e rendi a te l’evidenza quando te ne offro i mezzi; cerca, indaga e distingui, se puoi, i sessi nell’amministrazione della natura. Dappertutto tu li troverai confusi, dappertutto essi cooperano in un insieme armonioso a questo capolavoro immortale. Solo l’uomo s’è affastellato un principio di questa eccezione. Bizzarro, cieco, gonfio di scienza e degenerato, in questo secolo illuminato e di sagacia, nell’ignoranza più stupida, vuole comandare da despota su un sesso che ha ricevuto tutte le facoltà intellettuali; pretende di godere della rivoluzione, e reclama i suoi diritti all’uguaglianza, per non dire niente di più. (Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina).

Fonti: http://aforismi.meglio.it/