Oramai, si sa, gli Occidentali associano il cibo giapponese al cibo sano e il motivo è molto semplice e risiede nella parola “Nimono”, ovvero nella modalità di cottura che in giapponese significa “stufato” o lesso.
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La zucca Kabocha Nimono perciò non è altro che la ricetta di un tipo di zucca, quella Kabocha giapponese, stufata con la modalità Nimono.
Vediamo come si fa.
Prima di tutto è molto importante che, per la perfetta riuscita di questa ricetta, la zucca che cuociamo sia zucca giapponese Kabocha: quest’ortaggio, infatti, sebbene molto simile alla nostra zucca, è verde fuori, giallo dentro e più denso e dolce dalla zucca nostrana, più acquosa e spugnosa. La consistenza spessa e farinosa della zucca Kabocha, invece, la rende più vicina a quella delle patate dolci.
Il cibo “Nimono”, inoltre, non è propriamente stufato e basta, ma solitamente è condito con una combinazione di salsa di soia, zucchero, Sakè o Mirin che danno alle verdure un gusto dolce e salato al tempo stesso. In Giappone, la zucca Kabocha si raccoglie nella stagione invernale.
Infine, la zucca Kabocha è molto difficile da tagliare quando è cruda, quindi, quando la cucinate, fate attenzione! Tagliate i bordi della scorza e fate dei pezzi di zucca Kabocha. Questo favorirà la cottura della zucca Kabocha che, una volta cotta sarà un ottimo contorno o un primo piatto da servire con riso, carne e pesce.
Ingredienti
Preparazione originale della Zucca Kabocha Nimono
Nel frattempo, bollite il riso, meglio se Basmati, della carne macinata, pesce, orzo o ciò che vi piace e servite in un piatto la zucca e il riso bollito, così come vuole la tradizione giapponese.