Non sempre ci rendiamo conto dei nostri sprechi quando cuciniamo e di quanto sia importante dare una seconda vita agli alimenti. Di solito buttiamo parte di cibo che ancora può essere riutilizzata e da cui possiamo trarre preziose vitamine fondamentali per il nostro organismo e di cui non conosciamo i benefici. Scopriamole insieme attraverso una guida su come ridurre gli sprechi in cucina!
Le zuppe di legumi sono perfette per la stagione più fredda. Ma non tutti sanno che l’acqua in cui si cuociono i legumi è altrettanto preziosa. Può essere utilizzata come le uova nella preparazione dei dolci. Si può montare a neve proprio come gli albumi delle uova, il bianco.
Mele, pere, pesche, albicocche, si tratta di tipi di frutta che possono essere consumati senza essere sbucciati. Il nostro timore sono i pesticidi, ma se si sciacqua bene la frutta prima di mangiarla, otterrete dei risultati non indifferenti! Le bucce di arancia possono essere essiccate in forno a 50 gradi per circa 2 ore. Si possono poi utilizzare per infusi aggiungendo altre erbe e spezie. Oppure potete sbollentarle in acqua bollente e poi candirle.
Se avete bisogno di una piccola quantità di scorza di limone o arancia, è davvero un peccato buttare via il resto del frutto, che potrebbe andare a male in pochi giorni. Per evitarlo, basta essere previdenti e grattugiare la scorza dell’agrume prima di mangiarlo, facendo attenzione lasciare la parte bianca: una volta fatto questo, basterà chiudere le scorzette in un sacchetto gelo e riporle in freezer.
Cipollotti, lattuga, sedano e porri: una volta tagliati per le vostre ricette non buttate gli scarti. I gambi, come quelli dei carciofi e dei broccoli, sono anch’essi ricchi di vitamine e per non sprecarli possiamo utilizzarli nella preparazione di risotti.
Infine un buon modo per azzerare gli sprechi è fare attenzione quando si fa la spesa. Guardare la data di scadenza è fondamentale per evitare di acquistare del cibo che poi andrà a male prima del previsto. Una volta a casa riporre ogni alimento al posto giusto nel frigorifero o nella dispensa così che vengano rispettate le temperature.
La lista della spesa è un ottimo modo per far chiarezza su ciò che dovete comprare e su quello che invece avete voglia di acquistare.
Scegliete prodotti di stagione. Frutta e verdura “fuori stagione” costano di più e non sono adatti al nostro corpo in quel particolare momento. Cerchiamo di acquistare prodotti italiani, il più possibile vicino a noi. L’ideale sarebbe contattare e scegliere piccoli coltivatori locali. Ne giova la vostra salute e anche il portafoglio!
Scegliete frutta e verdura non confezionata in contenitori di plastica. Acquistatela sfusa utilizzando sacchetti biodegradabili o in carta. Così quando dovrete riporli nel frigo non dovrete buttar via tutta quella plastica.
Con gli scarti della centrifuga o dell’estrattore potete fare dei muffins o dei biscotti. Con gli scarti del pesce potete preparare un fumetto di pesce da utilizzare per bagnare un risotto al sapore di mare;
Le foglie di ravanello sono ottime nella frittata. Sbollentatele e aggiungetele in cottura. Sono leggermente piccanti! Invece le foglie di sedano sono perfette per preparare un estratto depurativo o per fare il pesto.
Date nuova vita ai barattoli di vetro. Sono utilissimi per conservare i cereali, la frutta secca, le spezie e i legumi. Pulite e riutilizzare i sacchetti gelo, potete usarli più volte prima di buttarli. Cercate di riciclare il più possibile!
Molti scarti di cibo che gettiamo via possono effettivamente essere usati per creare un brodo saporito. Prodotti alimentari come ossa di manzo, carcasse di pollo e bucce di verdure possono essere tutti congelati e usati per preparare un bel brodo. Una volta che il tuo stock è fatto, puoi congelarlo in vassoi per cubetti di ghiaccio. In questo modo, puoi usare tutto il necessario, mentre il resto è conservato nel congelatore.
Se avere in casa del pane ammuffito è ormai la regola, allora dovreste iniziare a pensare al suo congelamento, magari tagliandolo in fette singole prima di metterlo in freezer. Quando avrete bisogno del pane, basterà tostarlo tirandolo fuori dal congelatore direttamente o scongelare le fette nel microonde per alcuni secondi. In alternativa, mettetelo in un sacchetto di carta, in un luogo fresco e ventilato, in modo da seccarlo; poi tostatelo qualche minuto in forno e frullate le fette al mixer: in questo modo avrete un ottimo pangrattato casalingo.
Usare regolarmente carta da forno può portare a molti sprechi. Ma potete riutilizzarla diverse volte, fino a quando non diventa fragile. Le alternative sostenibili alla carta forno molte: fra le varie, una buona soluzione è quella di comprare una stuoia antiaderente adatta alla cottura in forno.
Dedicate un giorno alla settimana alla “pulizia” del frigo, radunando i resti e sperimentando delle ricette creative “svuota frigo”: non è solo un’operazione di sostenibilità ma anche un’attività divertente, magari da fare in famiglia.