Come preparare i taralli salati all’olio d’oliva da cuocere con la bollitura

di Tiziana Foglio


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I taralli salati all’olio d’oliva sono dei deliziosi finger food tipici della Puglia, ma conosciuti ovunque. Si ottengono da un impasto a base di farina, vino bianco, acqua, olio, sale e semi di finocchio. Esistono però molte varianti: alla pizza, con la cipolla e le uvette, alle patate, ecc.

Il segreto per ottenere dei taralli friabili è la bollitura, che precede la cottura in forno. Non a caso in Puglia sono chiamati anche scaldatelli.

Come si preparano i taralli pugliesi con olio d’oliva

Preparare gli scaldatelli è molto semplice, ma è importante seguire alcuni piccoli accorgimenti. Con le dosi indicate dalla ricetta si ottengono circa una sessantina di tarallini.

Ingredienti

  • 500 g di farina 00
  • 80 ml di acqua
  • 120 ml di vino bianco secco
  • 120 ml di olio extravergine d’oliva
  • 12 g di sale
  • 2 cucchiaini di semi di finocchio

Preparazione

  1. Prima di tutto scalda il vino e l’acqua, devono solo intiepidirsi.
  2. In una ciotola versa la farina e aggiungi olio, vino e acqua tiepidi, sale e semi di finocchio.
  3. Lavora l’impasto prima nella ciotola e poi una spianatoia, fino a ottenere un panetto omogeneo ed elastico.
  4. Dividi l’impasto in piccoli pezzi, devono essere di circa 8-10 grammi e ricava dei bastoncini, lunghi all’incirca 8-10 cm.
  5. Unisci le due estremità e forma un anello.
  6. Adagia i taralli su un canovaccio pulito.
  7. Nel frattempo porta a bollore una pentola piena d’acqua e aggiungi 1 cucchiaino di sale.
  8. Quando l’acqua bolle immergi pochi taralli alla volta.
  9. Appena salgono a galla usa una schiumarola per estrarli dall’acqua.
  10. Disponi i taralli su un canovaccio e lascia asciugare almeno 2 ore (o più). Devono essere completamente asciutti, anche sotto.
  11. Una volta che i taralli sono ben asciutti, trasferiscili su una teglia foderata di carta da forno e fai cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

I tuoi taralli sono pronti o quasi. È importante, infatti, farli raffreddare bene prima di mangiarli.

Il consiglio in più per avere tarallini friabili

In rete si trovano molte ricette, soprattutto senza il primo passaggio (la bollitura), ma questa non è la procedura tradizionale e il risultato sarà completamente diverso, perché assomiglieranno più a dei biscotti.

I taralli salati all’olio d’oliva si conservano bene fino a una settimana, conservati in una bustina per alimenti o in una scatola di latta.

Se cerchi altre ricette tradizionali, ti consiglio di provare i taralli dolci al vino rosso.

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